Successo per “Un fiume di attenzioni”, l’iniziativa organizzata a Carmagnola da Legambiente e ANPI in occasione di Puliamo il Mondo 2025: tanti volontari in azione per rimuovere i rifiuti abbandonati e pulire le lapidi partigiane.

È stata un successo l’iniziativa “Un fiume di attenzioni”, promossa dal Circolo Legambiente “Il Platano” di Carmagnola e Carignano in collaborazione con l’ANPI locale in occasione del weekend di Puliamo il Mondo 2025 e nell’ambito del progetto nazionale PoSalvamare.
Sabato 20 settembre decine di cittadini hanno risposto all’appello, dedicando un pomeriggio alla raccolta dei rifiuti abbandonati in alcune aree del territorio particolarmente sensibili, a partire da quella vicino alla Teksid e la zona del ponte sul Po tra Carignano e Carmagnola.
In poche ore sono stati riempiti numerosi sacchi di bottiglie, sacchetti, lattine, mozziconi e altri scarti che deturpavano le sponde e rischiavano di finire in acqua, aggravando l’inquinamento del fiume.

La giornata non ha avuto soltanto una valenza ambientale. La raccolta si è infatti svolta anche nei pressi delle lapidi commemorative dei partigiani Ludovico Vai, Giorgio Rivoira ed Ernesto Vannini.
«Abbiamo voluto dedicare a loro questo gesto di cura, perché prendersi cura dell’Ambiente è anche un modo per onorare chi si è speso per la libertà e per la Comunità», hanno sottolineato i volontari.

Il progetto PoSalvamare, di cui l’evento faceva parte, mirava invece a monitorare e ridurre i rifiuti plastici lungo il corso del Po, attraverso azioni concrete di pulizia ma anche di sensibilizzazione.
L’iniziativa carmagnolese ha così unito tutela ambientale e memoria civile, inserendosi nelle celebrazioni per gli 80 anni della Liberazione promosse dall’Associazione Partigiani: giovani, famiglie e cittadini di tutte le età hanno risposto con entusiasmo, confermando che l’impegno ambientale è sempre più percepito come una responsabilità collettiva.










































