Dal 20 al 22 giugno va in scena a Carmagnola la prima edizione del festival “Samsara”, con focus sul Piemonte, tra le storie di personaggi illustri e grandi ospiti. Tutto il programma.

Da venerdì 20 a domenica 22 giugno 2025 va in scena a Carmagnola la prima edizione del nuovo Festival “Samsara – Il ciclo delle idee”, realizzato su iniziativa del Comune, con il sostegno dell’Assessorato regionale alle Politiche sociali e la direzione artistica del giornalista Sebastiano Caputo.
Sono in programma diversi incontri su moltissimi temi, per parlare di sociale, futuro, storia, cultura e tecnologia.
Il focus della tre-giorni è dedicato al Piemonte –tra passato, presente e futuro- visto come centrale di eccellenza nazionale al servizio del Paese, con le vicende di grandi piemontesi e con grandi ospiti che oggi rappresentano la Regione: dalla Fondazione Garuzzo al Monastero di Bose, ma anche il Circolo dei Lettori di Torino, La Stampa, il Politecnico, la Venaria Reale e non solo.

«Samsara è un ponte tra locale e globale, tra tradizione e innovazione: punta a valorizzare le eccellenze attraverso cultura, dialogo e partecipazione, in un percorso di crescita collettiva –dichiara il vicesindaco Alessandro Cammarata, assessore alla cultura- È un laboratorio di idee, un cammino che si pone come strumento di riscatto sociale e di partecipazione civica, rappresentato proprio dal confronto e dalla collaborazione intergenerazionale».
Dopo mesi di attività sul territorio, il progetto raggiunge quindi il suo apice, riunendo ospiti che rappresentano le istituzioni artistiche, sociali, spirituali, industriali e culturali del territorio.

Ma si guarderà anche al futuro del Piemonte come avanguardia informatica e tecnologica con Andrea Tendola, direttore del Laboratorio Tecnologicamente e Museo per l’Innovazione Olivetti situato a Ivrea, il quale dialogherà con Giulio Sapelli, torinese, economista CdA della Fondazione Mattei e già dirigente d’azienda Olivetti.
E poi le storie dei grandi piemontesi del passato, a sottolineare la forza storica e culturale della regione. Attraverso la voce del figlio Alfredo e del produttore cinematografico Roberto Calenda verrà raccontata la storia di Amedeo Guillet, colui che ha rivoluzionato il modo di andare a cavallo all’Accademia di Pinerolo.

Si parlerà del pensiero di Augusto del Noce con Luciano Lanna, autore del libro “Attraversare la modernità” nonché direttore del Centro per il libro e per la lettura, in dialogo con la filosofa Lucrezia Ercoli; infine si parlerà di Annibale Radicati di Cocconato, conte piemontese, con il giornalista Massimo Novelli, autore de “Il cavaliere senza testa”, e Stenio Solinas.
Previsti inoltre ospiti che affronteranno i grandi temi della contemporaneità: tra questi Dario Fabbri, direttore della rivista di geopolitica “Domino”, e Vittorio Feltri, direttore editoriale de “Il Giornale”, intervistato dalla giornalista Ginevra Leganza, oltre a Lorenzo Castellani, Giulia Bonaudi, Vincenzo Sofo e Guerino Nuccio Bovalino che dialogheranno sul nuovo potere dei “tecno-utopisti” statunitensi.

«Per me è un privilegio essere stato individuato per organizzare questa rassegna e dare il mio piccolo contributo nella costruzione di una vera e propria cittadella culturale -commenta il direttore artistico Sebastiano Caputo– Così, nella scelta degli ospiti e dei temi da affrontare, ho voluto unire la profondità di pensiero del territorio con l’universalità delle idee».
Aggiunge l’assessore regionale Maurizio Marrone: «Il sociale non è solo assistenzialismo: è sì la cura dei soggetti più fragili, ma anche la sfida di offrire opportunità di crescita e riscatto a persone e territori che troppo spesso hanno pagato la lontananza geografica dal capoluogo. Il nostro Welfare li rimette al centro dell’agenda politica della Regione».

Conclude il vicesindaco Cammarata: «Con Samsara – Il ciclo delle idee, il Comune di Carmagnola, insieme alle realtà associative e ai cittadini, ha dato vita a un progetto capace di generare un impatto sociale concreto, creando connessioni tra le persone e valorizzando il patrimonio di esperienze e competenze della Comunità -sottolinea- Fin dalle prime fasi, infatti, il progetto coinvolto direttamente i cittadini, con particolare attenzione alle associazioni locali, agli Enti del Terzo settore e ai giovani, chiamati a partecipare attivamente alla progettazione e organizzazione degli eventi, acquisendo così competenze utili in molteplici ambiti, compreso quello lavorativo».

Il festival è a ingresso libero e si svolge in diverse location del centro storico cittadino, indicate sulla cartina qui sopra:
- 1 – Cortile del Comune: dialoghi, dibattiti, confronti
- 2 – Antichi Bastioni: mostra fotografica
- 3 – Antica Torrefazione: rinfresco su invito
- 4 – Ex Mendicità Istruita: presentazione di libri