Il Consiglio comunale di Santena ha aderito alla campagna “R1PUD1A” di Emergency: un impegno concreto per la pace.

Il Consiglio Comunale di Santena ha approvato all’unanimità la mozione di adesione alla campagna nazionale per la pace “R1PUD1A”, promossa da Emergency, per riaffermare con forza il principio sancito dall’articolo 11 della Costituzione: “L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali”.
Promossa dal gruppo consiliare di maggioranza, la mozione nasce dalla volontà di sostenere un messaggio chiaro e attuale: promuovere la pace significa assumersi la responsabilità di educare, informare e costruire una cultura della non violenza.
«Oggi più che mai è necessario dare concretezza all’articolo 11 della nostra Costituzione -ha dichiarato la consigliera Fiorenza Di Sciullo– La pace non può restare una dichiarazione d’intenti, deve diventare pratica quotidiana, memoria collettiva, impegno civile. La campagna di Emergency ci ricorda che la guerra non è mai una soluzione e che la cultura della pace passa anche attraverso i Comuni, le scuole, le piazze».
Durante il dibattito in aula, l’assessore Paolo Romano ha richiamato le parole del nuovo Pontefice, Papa Leone XIV, che nel suo primo discorso ha affermato: «La pace deve essere disarmata e disarmante». Una citazione che racchiude una visione di società capace di promuovere la convivenza attraverso l’ascolto, il disarmo morale e la costruzione
di legami autentici.
La campagna “R1PUD1A” – il cui nome sostituisce le lettere “i” con il numero 1, a richiamare proprio l’articolo 11 – ha l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sugli orrori della guerra e sull’importanza del ripudio di ogni forma di conflitto armato.
Il Comune di Santena si impegnerà a diffondere il materiale informativo della campagna attraverso i propri canali digitali e sul maxischermo in piazza Martiri della Libertà, coinvolgendo la cittadinanza in un percorso condiviso di responsabilità civile.
Con questa adesione, Santena conferma il proprio impegno per la pace, unendo la voce della comunità locale a quella di tante altre realtà italiane che credono nella forza del dialogo, della solidarietà e della Costituzione.