Il Comune di Santena ha ricordato le vittime del lavoro e dell’amianto, rinnovando il proprio impegno per la tutela della salute pubblica.

Il 28 aprile, in occasione della Giornata Mondiale della Salute e Sicurezza sul Lavoro, e in vista del 1° maggio, Festa dei Lavoratori, il Comune di Santena rinnova il proprio impegno per la tutela della salute pubblica e dei diritti dei lavoratori, ricordando la necessità di fare piena luce sulle ferite del passato e di rafforzare le azioni di prevenzione per il futuro.
A Santena, la presenza di fibre di amianto, legata anche all’attività storica dello stabilimento AGES, ha segnato profondamente la comunità. Numerosi cittadini e lavoratori sono stati colpiti da gravi patologie, come il mesotelioma pleurico e altre forme di tumore, conseguenze di esposizioni che per troppo tempo sono state sottovalutate o ignorate.
Oggi, grazie anche al lavoro del Comitato Tumori, la memoria di quanto accaduto rimane viva, spingendo a riflettere sull’importanza della prevenzione e sulla responsabilità delle istituzioni nel garantire il diritto alla salute, soprattutto nei territori in cui la presenza industriale ha avuto un forte impatto ambientale e sanitario.
«Parlare di amianto significa parlare di diritti fondamentali negati-afferma il sindaco Roberto Ghio– Per anni si è taciuto su rischi e conseguenze. Oggi è nostro dovere ricordare e, soprattutto, agire per tutelare la salute pubblica, vigilare sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e prevenire nuove emergenze sanitarie».
Negli ultimi anni, il Comune ha avviato un ampio programma di interventi per la bonifica dell’amianto dagli edifici pubblici:
• 2015: bonifica dei materiali contenenti amianto nella casa comunale;
• 2023: bonifica del tetto dell’impianto sportivo “Antonio Janni”;
• 2024: bonifica del tetto dello spogliatoio del campo sportivo di piazza De Coubertin;
• 2024: rimozione e sostituzione delle tubazioni in amianto nel Municipio;
• 2024: bonifica dei materiali contenenti amianto nella Scuola Cavour, con la rimozione dell’amianto presente nell’atrio d’ingresso.
In parallelo, è stata intensificata la mappatura degli edifici che presentano coperture in amianto, in linea con le normative nazionali e regionali.
«Ogni intervento di bonifica è un investimento sul futuro della nostra comunità -sottolinea il vicesindaco e assessore ai Lavori Pubblici Paolo Romano– Il nostro obiettivo è duplice: eliminare le fonti di rischio e costruire una cultura della prevenzione e della sicurezza che ponga al centro la dignità e la salute delle persone».