A Sommariva del Bosco si è svolto un cammino silenzioso per riflettere sulla guerra e sull’infanzia negata.
Ieri, sabato 7 giugno 2025, alle 7:30 del mattino, lungo il Sentiero di Fiaba di Sommariva del Bosco, si è svolto un momento di riflessione aperto a tutti: una camminata silenziosa dedicata alle vittime dei conflitti in corso nel mondo, con un pensiero particolare per i bambini che vivono -o non vivono più- l’infanzia in contesti di guerra.
L’iniziativa è stata organizzata dall’Associazione Paese di Fiaba, che da anni anima proprio il sentiero con attività dedicate a famiglie e scuole. Questa volta, però, niente storie e risate, ma passi silenziosi e consapevoli.
Un gesto sobrio, privo di simboli o slogan, nato dalla necessità di fermarsi a riflettere di fronte alla sofferenza che ogni giorno arriva da Gaza, dall’Ucraina, dal Congo e da altri scenari di violenza e distruzione.
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«Alle 7:30 del mattino non ci si arriva per caso -spiegano i promotori- È una scelta precisa: sottrarre un frammento alla propria routine per dedicare tempo e attenzione a chi oggi non ha voce, a chi non può più ascoltare una fiaba».
Il silenzio non è stato vuoto, ma denso di significato: un modo per stare vicini, anche da lontano, a chi è colpito dalla guerra. Un modo per non girarsi dall’altra parte.
L’Associazione Paese di Fiaba ringrazia tutte le persone che hanno scelto di esserci: «Famiglie, adulti, bambini, chiunque abbia sentito il bisogno di trasformare la propria sensibilità in presenza -concludono- In un mondo che spesso corre, fermarsi può essere un gesto di grande umanità».
