Il Carmagnolese.it

Sviluppo Rurale del Piemonte: pubblicati i primi bandi

L’assessorato regionale all’Agricoltura del Piemonte ha aperto i primi bandi dello sviluppo rurale (PSR) 2023-2027 per interventi agro-climatico-ambientali e per la produzione agricola biologica. A beneficiarne saranno oltre 50 mila aziende su un milione di ettari di superficie agricola.

Attraverso lo Sviluppo Rurale 2023-2027 verranno attivate 50 tipologie di interventi nel corso dei cinque anni, di cui potranno beneficiare aziende agricole e forestali, allevatori, enti pubblici, piccole e medie imprese (foto di Alessio Cantoro)

Nell’ambito del nuovo Programma di Sviluppo Rurale del Piemonte, la Regione ha pubblicato i primi bandi a sostegno delle aziende agricole e degli allevatori per l’agricoltura biologica, le produzioni integrate e di precisione, le colture di copertura, per i sistemi di difesa del bestiame dai lupi, per la biodiversità nei pascoli, per l’allevamento delle razze autoctone a rischio estinzione.

La misura (PSR), attiva per il periodo 2023-2027 e finanziata con una dotazione complessiva di 756 milioni di euro, darà sostegno a oltre 50 mila soggetti su un milione di ettari di superficie agricola.

Il bando unico agro-climatico-ambientale da 82 milioni e 450 mila euro, prevede i seguenti interventi:

“Buona la prima” per le aste dei bovini al mercato bestiame di Carmagnola

Distretto del Cibo Carmagnolese-Chierese, lettera aperta di Italia Viva

Il bando a favore della produzione biologica (intervento SRA29, conversione e mantenimento) ha una dotazione finanziaria complessiva di 10,5 milioni di euro: 4,5 mln a favore degli agricoltori che si impegnano per 5 anni a convertire in produzione biologica; 6 milioni di euro per il mantenimento al biologico se già adottato prima dell’apertura del bando. Beneficiari: agricoltori singoli o associati, enti pubblici gestori di aziende agricole.

La scadenza per tutti i bandi è il 15 maggio 2023 (come indicato dal Masaf, Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste).

Ulteriori informazioni e dettagli sono consultabili cliccando qui.

Agricoltura, il neo ministro Lollobrigida: no a carne artificiale e Ogm, ipotesi dazi