Il Consiglio comunale di Carmagnola ha approvato le nuove aliquote e ripartizioni della TARI 2025, relative alla raccolta e gestione dei rifiuti. Primo acconto previsto entro il 31 maggio.

Il Consiglio comunale di Carmagnola ha approvato le aliquote della TARI -la tariffa relativa alla raccolta e gestione dei rifiuti urbani- per l’anno 2025, in base al piano economico-finanziario validato dal Consorzio Chierese per i Servizi.
Il costo complessivo del servizio per l’anno prossimo sarà di 4,6 milioni di euro, coperti in gran parte dai proventi tariffari, con riduzioni e agevolazioni per circa 230.000 euro.
Le tariffe resteranno invariate rispetto al 2024 per molte voci, con una ripartizione dei costi che ricadranno al 53% sulle utenze domestiche e al 47% su quelle non domestiche, ripartiti sulla base dei rifiuti prodotti.
La quota fissa e quella variabile saranno equamente suddivise per le attività economiche (50%-50%), mentre per le famiglie è prevista una ripartizione del 49% per la parte fissa e del 51% per quella variabile.
Vengono confermati i coefficienti di calcolo delle tariffe per le diverse categorie di utenza, così come il numero minimo di svuotamenti dei contenitori del rifiuto indifferenziato: quattro per le utenze domestiche fino a due persone e cinque per quelle con tre o più componenti.
Per il pagamento della TARI 2025 sono previste due rate in acconto, in scadenza il 31 maggio e il 31 ottobre 2025, con conguaglio nel 2026.
A questi importi si aggiungono alcune voci extra: il tributo provinciale ambientale (pari al 5%) e due componenti perequative previste da ARERA, per un totale di 1,60 euro annui per ogni utenza.