Il Lions Club Carmagnola ha festeggiato i suoi 51 anni: assegnato il “Melvin Jones” al past president Vincenzo Frappampina e accolti due nuovi soci.

Con una serata speciale, il Lions Club Carmagnola ha festeggiato il suo 51esimo compleanno, tra emozioni, traguardi e nuovi inizi. L’evento si è tenuto alla presenza di uno dei soci fondatori, Tommaso Pochettino, simbolo della storia e dei valori che da oltre mezzo secolo animano il sodalizio sul territorio.
Nel corso della serata sono stati ricordati e presentati alcuni dei progetti recentemente conclusi, a testimonianza dell’impegno concreto del Club per il sociale. Primo tra questi, la consegna imminente di 25 termocoperte alla casa di riposo di Vigone, acquistate grazie ai fondi raccolti durante la serata teatrale organizzata al teatro “Le Selve”.
«Un risultato andato oltre le aspettative, reso possibile dal lavoro di squadra coordinato dal socio Franco Damilano e sostenuto da tutti coloro che hanno contribuito all’iniziativa», ha sottolineato il presidente Luigi Taricco.
Grande attenzione è stata poi riservata al service “Terrazzo in Fiore”, realizzato in collaborazione con l’Associazione “Il Fiore della Vita”, i Lions Club di Savigliano-Saluzzo e di Racconigi e la Fondazione CRC.
Il progetto ha portato alla ristrutturazione e riqualificazione del terrazzo adiacente al reparto di oncologia pediatrica dell’ospedale di Savigliano, trasformandolo in uno spazio aperto e accogliente per i piccoli pazienti, un luogo dove ritrovare un momento di serenità durante la degenza. Alla serata hanno partecipato i presidenti dei club coinvolti e la vicepresidente dell’associazione promotrice, che ha raccontato l’iniziativa con parole toccanti e ispiratrici.

Durante la celebrazione -inoltre- è stato conferito il Melvin Jones (il più alto riconoscimento lionistico) al socio e past president Vincenzo Frappampina “per l’impegno e la dedizione dimostrati nel corso degli anni”. L’evento si è svolto alla presenza del presidente del Consiglio dei Governatori Lions Italia, Claudio Sabbatini.
Infine, un segnale forte verso il futuro: sono stati accolti due nuovi giovani soci, Clara Maracich e Samuele Becchio, presentati rispettivamente da Sofia Rivatta e dalla vicepresidente Cristina Ferrando.
«Un ingresso che testimonia la volontà del Club di rinnovarsi e aprirsi sempre più alle nuove generazioni, nel solco della solidarietà e del servizio», conclude Taricco, che da luglio passerà il titolo di presidente del Club a Roberto Frappampina.