La consigliera regionale Valentina Cera (AVS) denuncia: «i bus per lavoratrici e lavoratori della Teksid di Carmagnola vengono soppressi, alla faccia della vicinanza ai lavoratori millantata dalla Giunta Cirio. Mentre i soldi per i festival ideologici dell’assessore Marrone non mancano».

La consigliera regionale di Alleanza Verdi Sinistra (AVS) Valentina Cera attacca la Giunta Cirio dopo l’annuncio che la Regione Piemonte ha nuovamente deciso di sopprimere i bus per i lavoratori della Teksid Carmagnola, puntando il dito contro quella che viene indicata come una gestione non equa dei fondi pubblici.
«Per Carmagnola, teatro di Samsara ennesimo ideologico festival di Marrone, la Giunta regionale sopprime il bus che porta a lavoro gli operai per risparmiare e far cassa ancora una volta sulla pelle delle persone di periferia, che si vedono soppresso il mezzo di trasporto pubblico», esordisce.
Il taglio alle corse da e per la fonderia carmagnolese –già annunciato a marzo e poi “congelato” dal Consiglio regionale, su proposta della stessa Cera, in attesa di ulteriori verifiche sull’effettivo utilizzo- dovrebbe concretizzarsi a partire dal prossimo 5 maggio.
Per Cera sarebbe stato opportuno aspettare almeno la ripresa della produzione a Mirafiori con l’arrivo della 500 elettrica: «Invece questa Giunta deve risparmiare quattro mesi della linea che va da Mirafiori a Carmagnola, passando per tutta la periferia sud -rincara- Inoltre il Torinese perde altre tre linee, mettendo in difficoltà lavoratrici e lavoratori e cittadini e cittadine delle zone interne e delle periferie. È questa l’attenzione che le periferie meritano secondo Cirio?».
La consigliera AVS riporta quindi l’esempio di Alessandro, lavoratore fragile Teksid: «Cresciuto nel mio stesso palazzo popolare, non ha la patente per problemi di salute e di certo non può permettersi una macchina: non potrà più andare a lavorare a Carmagnola perché la Regione deve risparmiare».
E poi aggiunge, sarcastica: «Può però stare tranquillo perché per lui c’è Samsara, festival pseudo-culturale, con gli amici di Marrone, per il quale fortunatamente la Regione non fa mancare le risorse, perché per quello non si risparmia».