A partire dal 30 novembre sarà possibile visitare il tradizionale Presepe Meccanico di Racconigi, allestito nella Chiesa del Gesù.

Quest’anno il tradizionale Presepe Meccanico di Racconigi compie 50 anni.
Fu allestito per la prima volta nel 1975 da un gruppo di volontari nei locali dell’Oratorio di S.Maria e col passare del tempo è stato spostato nella Chiesa del Gesù, dove attualmente è allestito e dove sarà possibile visitarlo nelle seguenti giornate: 30 novembre, 6-7-8 dicembre, 13-14 dicembre, 18 dicembre e dal 20 dicembre 2025 al 6 gennaio 2026; nei giorni feriali dalle ore 14:30 alle 18:30 e nei festivi dalle ore 10 alle 12 e dalle 14:30 alle 18:30.
Il presepe ha una dimensione di oltre 250 mq, conta un totale di 160 personaggi e oltre 60 movimenti. Una delle particolarità dell’opera è che è possibile camminarci dentro, consentendo al visitatore di sentirsi parte integrante della scena.
Le statue che animano il presepe provengono dall’antico orfanotrofio di Racconigi e sono realizzate da “Michelangelo artista racconigese”. A queste si affiancano i “Santon” dell’Alta Savoia, giunti a Racconigi in epoca napoleonica e oggi parte integrante di una collezione che continua ad arricchirsi. I pastori in movimento acquistati negli anni provengono alcuni dalla ditta Frisa, mentre altri sono opera di un artista napoletano trapiantato a Torino: il signor Blanda.
“Negli anni alla passione dei più anziani si è aggiunto il contributo di un gruppo di giovani, che hanno curato la parte elettronica: gli effetti sonori e luminosi sono frutto del connubio fra una centralina elettronica e un sistema computerizzato creato ad hoc per rendere l’atmosfera davvero magica –commenta Gaetano Maiorano, uno dei volontari del presepe- La varietà di statue, per stile, provenienza e periodo storico, rende questo presepe un piccolo museo vivente, capace di raccontare non solo la Natività, ma anche la storia di chi lo ha custodito, amato e tramandato”.
Aggiunge Felice di Lorenzo, un altro volontario del gruppo: “Da mesi stiamo lavorando per riaprire l’allestimento in vista delle festività natalizie: questo impegno ci dà grande soddisfazione perché la risposta dei racconigesi è sempre positiva e in tanti vengono a visitare il presepe ogni anno, stupendosi della sua bellezza. Siamo un gruppo affiatato, che mette cuore e passione in ogni dettaglio, ed è grazie a questo impegno condiviso che il presepe continua a crescere e ad emozionare. Vi aspettiamo con gioia per condividere insieme la magia del nostro presepe”.
Concludono dal gruppo: “Desideriamo infine ringraziare don Maurilio per la sua disponibilità e per il sostegno nel mantenere viva questa tradizione tanto amata dalla comunità racconigese”.













































