L’assessore all’agricoltura del Comune di Carmagnola, Roberto Gerbino, invita i consumatori (e i venditori) a controllare l’autenticità dei peperoni provenienti dal Consorzio dei produttori, facendo attenzione alla cassetta che li contiene.

Con l’avvicinarsi della Fiera nazionale del Peperone di Carmagnola 2025, l’assessore all’Agricoltura Roberto Gerbino richiama l’attenzione dei consumatori sull’importanza di acquistare i peperoni provenienti dalle aziende agricole aderenti al Consorzio, invitando a verificare sempre con attenzione la cassetta utilizzata per contenerli.
«In questi giorni, girando per negozi di verdura e supermercati del territorio, mi è capitato più volte di essere tratto in inganno da alcune confezioni di peperoni che, a prima vista, somigliano molto a quelle del Consorzio del Peperone di Carmagnola –spiega Gerbino– Hanno colori simili e un’impostazione grafica che può facilmente indurre all’errore».
Da qui l’appello a fare attenzione ai dettagli presenti sulla cassetta, per garantire che si stia acquistando davvero il prodotto del Consorzio, sostenendo così la filiera agricola carmagnolese e tutelando un’eccellenza del territorio.
«Invito tutti a controllare bene che compaia chiaramente la scritta Consorzio del Peperone di Carmagnola e che siano ben visibili i simboli identificativi ufficiali -sottolinea l’assessore- Solo così si ha la certezza di portare a casa i veri peperoni del nostro Consorzio».
Un messaggio rivolto non solo ai consumatori, ma anche alla grande distribuzione e ai punti vendita locali, affinché si faccia attenzione alla comunicazione e all’esposizione del prodotto, evitando possibili fraintendimenti.
«Il peperone di Carmagnola è un simbolo della nostra agricoltura e della nostra identità –conclude Gerbino, anch’egli coltivatore– Scegliere quello del Consorzio significa sostenere il lavoro dei nostri agricoltori e valorizzare un prodotto che ha reso famosa la nostra città».













































