C’è tempo fino al 28 novembre per le famiglie racconigesi con difficoltà economiche, che potranno richiedere il rimborso del 50% dell’addizionale comunale IRPEF 2024 e l’esonero del 50% della TARI 2025

Anche quest’anno la Città di Racconigi rinnova il proprio impegno di sostegno delle famiglie in difficoltà economica per quanto riguarda il rimborso del 50% dell’addizionale comunale IRPEF 2024 (per nuclei con ISEE fino a 12.000 euro) e per l’esonero del 50% della TARI 2025 sulle utenze domestiche (per ISEE fino a 10.000 euro).
Fino al 28 novembre potranno presentare le domande per usufruire del rimborso tutti i cittadini racconigesi con i seguenti requisiti: regolarità nei tributi e nei servizi comunali degli ultimi anni oppure un piano di rientro rispettato; nessun immobile di proprietà oltre all’abitazione principale (non di categoria A/1, A/8, A/9); pagamento della prima rata TARI 2025. Per l’IRPEF, il rimborso spetta a chi ha effettivamente versato l’addizionale 2024 al Comune di Racconigi (codice H150). Per la TARI può fare domanda solo l’intestatario dell’utenza domestica della casa di residenza.
«Abbiamo voluto confermare strumenti già sperimentati e apprezzati: interventi semplici, immediati e misurabili che alleggeriscono le spese ricorrenti e tengono unita la nostra comunità», sottolinea il vicesindaco Alessandro Tribaudino, ricordando che la priorità andrà ai nuclei con ISEE più basso, fino a esaurimento dei fondi disponibili.
Rinnovati a Racconigi i sostegni fiscali di CGIL, CISL e UIL
Le domande si presentano con i moduli disponibili sul sito istituzionale o all’Ufficio Assistenza (Secondo Piano, Palazzo Comunale) e si possono consegnare al Protocollo, via e-mail o via PEC. Occorrono documento d’identità, attestazione ISEE in corso di validità (tutte le pagine) e, per il bando IRPEF, la documentazione fiscale 2024 (730/2025, Redditi PF 2025 o, nei casi previsti, CU 2025); per il bando TARI va allegata anche la ricevuta della prima rata 2025. Le pratiche saranno verificate dagli uffici e l’esito comunicato per iscritto.
«Invitiamo chi rientra nei requisiti a rivolgersi senza timori ai nostri sportelli: siamo a disposizione per accompagnare passo dopo passo nella compilazione», aggiunge Tribaudino.











































