Presentato il Calendario Avataneo 2026, progetto fotografico-editoriale che celebra i 40 anni: protagoniste le piazze storiche di Torino.

Con l’edizione 2026 -già disponibile nelle migliori librerie del Carmagnolese- il Calendario di Carlo Avataneo festeggia quarant’anni di pubblicazione, confermandosi una delle iniziative editoriali più longeve e riconosciute nel panorama fotografico piemontese.
Nata nel 1986, l’opera da sempre si distingue per la qualità delle immagini, la cura grafica e tipografica e la capacità di raccontare ogni anno un tema diverso legato al territorio, alla storia e alla cultura di Carmagnola e del Piemonte.
Il soggetto scelto per il 40° anniversario è “Le piazze di Torino ci guardano”, un poetico viaggio per immagini tra gli spazi simbolo del capoluogo sabaudo, interpretati come luoghi in cui il tempo si incontra con la storia, la luce con la memoria, l’arte con la vita quotidiana.

«Le piazze di Torino sono scatole con il cielo come coperchio, maestosi spazi nei quali si incontrano e si muovono infiniti puntini sicuri, che li attraversano riempiendoli con moti imprevedibili. Dai portici e dalle finestre dei palazzi, si guarda e ci si guarda –scrive l’architetto Aimaro Isola nel testo introduttivo– Le piazze di Avataneo ci accolgono con affetto, di giorno ad una rinnovata amicizia, ad una serena philia con i giorni dell’anno, con i giorni della vita».
L’occhio del fotografo restituisce un ritratto urbano fatto di sguardi reciproci e di silenzi; Torino non è solo scenografia, ma protagonista silenziosa e accogliente, teatro di pietra che racconta la propria identità.
Fin dalla prima edizione -dedicata a Carmagnola, città natale dell’autore– l’intento di Carlo Avataneo è stato quello di indurre a vedere, apprezzare e valorizzare la diffusa ricchezza del territorio.
Le sue fotografie, raffinate e meditate, da sempre sanno restituire la bellezza quotidiana di paesaggi, borghi, castelli, abbazie e panorami del Piemonte, facendo emergere l’armonia tra uomo e ambiente, cultura e natura.
Nel corso degli anni, il calendario è stato presentato da personalità del mondo della cultura, del giornalismo e delle istituzioni, ricevendo anche prestigiosi patrocini nazionali.
Già professore di lettere, giornalista pubblicista e fotografo, Avataneo ha dedicato la sua opera alla valorizzazione del Piemonte attraverso immagini che coniugano rigore e poesia. Autore di numerosi volumi e mostre fotografiche, ha vinto premi nazionali e internazionali.
A quarant’anni dalla prima edizione, il Calendario Avataneo resta un simbolo di bellezza, cultura e appartenenza, un invito a riscoprire ogni giorno -mese dopo mese- l’identità visiva del Piemonte.













































