Pasta Berruto e Birrificio Grand e Gross hanno lanciato a novembre “Turlupipa”, la prima Italian Pasta Ale interamente Made in Carmagnola e nata dall’upcycling degli sfridi di pasta.

Pasta Berruto e il birrificio Grand e Gross hanno lanciato “Turlupipa”, la prima Italian Pasta Ale interamente Made in Carmagnola e nata dall’upcycling degli sfridi di pasta.
La birra, frutto della collaborazione tra le due realtà carmagnolesi, rappresenta un progetto concreto di economia circolare, valorizzando gli scarti di lavorazione della pasta, utilizzati in sostituzione di parte dei cereali.
«L’innovazione può e deve andare di pari passo con la sostenibilità: trasformare ciò che sarebbe un rifiuto in un ingrediente di valore aggiunge etica e gusto al prodotto finale», sottolinea Stefano Ceppi, responsabile marketing di Pasta Berruto.
«Siamo fieri di essere tra i pionieri in Italia nelle birre da recupero, dimostrando un impegno continuo nel ridurre l’impatto ambientale delle nostre lavorazioni e trasformare gli scarti in risorse», aggiunge il CEO Stefano Berruto, ricordando la collaborazione avviata negli anni scorsi con Biova Project.
Dalla pasta alla birra, la nuova idea di Berruto contro lo spreco alimentare
Turlupipa si distingue per morbidezza e corpo pieno, caratteristiche tipiche dello stile Pasta Ale. «È una birra equilibrata e profondamente legata alle nostre radici», la descrive Andrea Becchio, co-fondatore di Grand e Gross.
Il progetto rafforza il legame con Carmagnola: birrificio, materia prima secondaria e perfino il luppolo provengono infatti tutti dal territorio. La Turlupipa Italian Pasta Ale è disponibile in bottiglia da 33 cl al prezzo di 2,60 euro, acquistabile sull’e-commerce di Pasta Berruto e nei punti vendita del pastificio e del birrificio.












































