Il Partito Democratico di Carmagnola all’attacco del nuovo autovelox fisso installato fuori Salsasio. Tosco: “Non aumenta la sicurezza, serve solo a fare cassa”.
“Più sicuri con gli autovelox a Carmagnola? No, solo più poveri”. Con questo slogan, il Partito Democratico e le liste della Coalizione di centro-sinistra Carmagnola Insieme, hanno organizzato un gazebo pubblico, per confrontarsi con i carmagnolesi, e affisso manifesti in tutta la città, dando vita a una campagna politica contro la decisione di attivare il rilevatore fisso di velocità (limite ai 70 km/h) sul tratto di Provinciale all’uscita di Salsasio, verso Carignano.
«Questa non è la frase con cui l’Opposizione intitola i manifesti e i volantini, ma è la frase che riassume le pessime decisioni dell’Amministrazione Gaveglio –attacca Federico Tosco, segretario cittadino del Pd- Il centrodestra, dopo aver svenduto l’ex macello, sta cercando altre forme di introiti. Poco tempo fa hanno pensato di riempire il nostro centro storico con circa 700 parcheggi a pagamento, salvo poi fare retromarcia. Un ripensamento dettato dal buonsenso, oppure già sapevano come aumentare le entrate del bilancio? Non ho una risposta, ma so che il velox fuori Salsasio è stato installato nel periodo natalizio, senza che sia stata data precedentemente un’adeguata informazione, con una segnaletica che confonde i cittadini e che fino ad adesso ha prodotto una marea di multe, generando code lunghissime fuori dal comando della polizia municipale».
Il sindaco Gaveglio giustifica la scelta parlando proprio di sicurezza…
«Facciamo chiarezza: noi non stiamo difendendo in alcun modo chi va veloce in macchina, ma stiamo dicendo che con l’installazione di quell’autovelox la sicurezza in Carmagnola non è aumentata! Se vogliono mettere in sicurezza i nostri cittadini, inizino a far funzionare i “velobox” blu, così da controllare le principali vie della città, oppure facciano rispettare veramente l’ordinanza di Angelo Elia che vieta ai mezzi pesanti di attraversare Carmagnola», argomenta Tosco.
Per il segretario e consigliere Dem, inoltre, ci sono altri tratti stradali che necessitano di essere messi in sicurezza: da via del Porto a via San Francesco di Sales o via Racconigi. «Le cronache ci dicono che lì avvengono incidenti mortali e gli ultimi interventi, come la nuova rotonda, hanno peggiorato la viabilità anziché migliorarla -conclude il segretario del Pd- La verità è che l’autovelox fuori Salsasio è un’operazione che serve a fare cassa ed è destinata a durare nel tempo. Infatti, secondo i bilanci di previsione 2020 e 2021, l’Amministrazione Gaveglio ha previsto di incassare quasi due milioni di euro all’anno con le multe, circa il doppio rispetto agli anni precedenti. Per questo come coalizione di centrosinistra siamo scesi in piazza, per confrontarci direttamente con i cittadini sul tema e fare un’operazione-verità».