Alla scoperta del Peperone di Carmagnola: storia, qualità e sapore

302

Storia, qualità e sapore di un’eccellenza piemontese: il Peperone di Carmagnola, nelle sue differenti tipologie.

peperone di carmagnola
Il peperone, introdotto in zona all’inizio del secolo scorso, è diventato negli anni l’ortaggio-simbolo carmagnolese (foto di Carlo Ferrari)

Arrivato dal Sud America agli inizi del Novecento, il peperone ha trovato nella pianura di Carmagnola un terreno fertile e ideale per svilupparsi. Merito dell’orticoltore Domenico Ferrero, di Borgo Salsasio, che per primo ne avviò la coltivazione nelle campagne locali.

Da allora, i peperoni sono diventati un simbolo del territorio e una risorsa fondamentale per l’agricoltura e l’economia dell’intero territorio Carmagnolese.

Peperone di Carmagnola, un'annata 2025 di qualità e quantità

Qualità e quantità eccellenti caratterizzano in positivo l'annata 2025 di coltivazione del Peperone di Carmagnola, che ha superato anche i problemi legati alla virosi e potrà tornare a puntare anche sulle tipologie autoctone. L’annata 2025 del peperone di Carmagnola si… Leggi tutto Peperone di Carmagnola, un'annata 2025 di qualità e quantità

Conosciuto per la sua dolcezza naturale, la polpa carnosa e l’alto contenuto di vitamina C, questo ortaggio si distingue per caratteristiche organolettiche e nutrizionali che lo rendono apprezzato ben oltre i confini regionali.

La sua produzione avviene secondo metodi tradizionali e sostenibili, secondo pratiche agricole tramandate nel tempo. Il riconoscimento come Prodotto Agroalimentare Tradizionale (PAT) da parte del Ministero delle Politiche Agricole e il marchio del Consorzio del Peperone di Carmagnola ne attestano ufficialmente l’eccellenza.

Salgono a cinque le varietà di peperoni carmagnolesi

Il Consorzio del Peperone di Carmagnola introduce ufficialmente il “quadrato allungato”, a fianco delle quattro tipologie di peperoni già presenti.   Novità sul fronte agricolo per i peperoni di Carmagnola: alle quattro tipologie autoctone (quadrato di Carmagnola, lungo o corno… Leggi tutto Salgono a cinque le varietà di peperoni carmagnolesi

Le varietà coltivate sono cinque, ciascuna con proprie peculiarità culinarie. Il Quadrato, dalla forma regolare e compatta, è ideale crudo o farcito. Il Bragheis (Quadrato allungato), matura precocemente ed è versatile in ogni tipo di preparazione. Il Tomaticot, tondeggiante e schiacciato, ben si presta ad antipasti e conserve.

Il Corno di Bue, allungato e dalla polpa consistente, è perfetto per la peperonata e le conserve. Infine, il Trottola, a forma di cuore, si adatta a molteplici usi in cucina, garantendo una resa elevata.

Ingrediente tipico della cucina piemontese, il Peperone carmagnolese è centrale in piatti come la bagna caoda, dove la sua dolcezza bilancia i sapori più intensi. Viene utilizzato anche per preparare antipasti, primi, secondi, contorni, salse e conserve, conferendo ad ogni piatto colore, gusto e autenticità.

Peperoni di Carmagnola, occhio alla cassetta!

L’assessore all'agricoltura del Comune di Carmagnola, Roberto Gerbino, invita i consumatori (e i venditori) a controllare l’autenticità dei peperoni provenienti dal Consorzio dei produttori, facendo attenzione alla cassetta che li contiene. Con l’avvicinarsi della Fiera nazionale del Peperone di Carmagnola… Leggi tutto Peperoni di Carmagnola, occhio alla cassetta!