Caffè e salute, la perfetta combinazione tra sapore e benessere

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caffèCaffè e salute, la perfetta combinazione tra sapore e benessere

Il caffè detiene numerose caratteristiche positive, essendo una bevanda in grado di trasmettere sensazioni uniche. Solitamente lo si beve in determinati momenti della giornata proprio perché implica dei benefici cognitivi e fisici che migliorano le condizioni di un individuo. Non a caso, sorseggiare il caffè è diventato un vero e proprio rito quotidiano, e ad oggi è possibile scoprire in che posti viene consumato principalmente consultando questa lista delle città dove si beve più caffé, stilata di recente dal blog dell’online casino di Betway. Ma dato che caffè e salute vanno di pari passo: ecco perché la famosa bevanda è una perfetta combinazione tra sapore e benessere.

I benefici per la mente

Tra i maggiori benefici del caffè ci sono quelli relativi alla mente, poiché la suddetta bevanda influisce positivamente sul cervello e le varie facoltà cognitive. Infatti, è bene sapere che la caffeina stimola il sistema nervoso centrale, aumentando i livelli di concentrazione e attenzione. Una tazza di caffè da sorseggiare una volta che ci si sveglia la mattina, riesce a preservare le suddette caratteristiche durante il corso della giornata, e permette alle persone di restare attive il più possibile.

Ci sono poi degli studi relativi al consumo del caffè, il quale è in grado di contrastare la depressione e l’ansia, poiché bevendolo viene incrementato il livello produttivo di neurotrasmettitori come la serotonina, fattore che incide sull’umore. Inoltre, è ormai assodato a seguito di numerose ricerche l’effetto super positivo del caffè: quest’ultimo riesce a proteggere il cervello dall’eventuale sviluppo di malattie neurodegenerative.

Gli effetti del caffè sul corpo

Il caffè è in grado di colpire positivamente il fisico di una persona, provocando degli effetti benevoli sul corpo. Ad esempio, la caffeina accelera il metabolismo e permette di bruciare più calorie con efficienza. Non a caso, questo ingrediente è presente nella maggior parte degli integratori dedicati alla perdita di peso. In aggiunta, bevendo caffè si migliorano persino le prestazioni fisiche in quanto si risulta maggiormente resistenti durante un’attività ben precisa. Gli atleti di tutto il mondo ne fanno uso prima di allenarsi, proprio perché se ne traggono dei vantaggi da questo punto di vista.

Il consumo moderato di caffè è essenziale per prevenire alcune malattie come il diabete, l’Alzheimer e il morbo di Parkinson, in quanto nella bevanda sono presenti degli importanti antiossidanti. Ma è bene anche segnalare che la caffeina comporta degli effetti sul fegato, riducendo le possibilità di contrarre le cosiddette malattie epatiche, tra cui la cirrosi. In pratica vengono ridotti sensibilmente i livelli di enzimi epatici, e si contrastano gli elementi negativi presupposti invece dal consumo di alcolici.

I limiti dati dal caffè quando si esagera

Il caffè va consumato in quantità moderate, e non bisogna in alcun modo esagerare, altrimenti possono essere scaturiti degli effetti negativi che controbilanciano quelli positivi sopra elencati. Di fatto, bere troppo caffè può stimolare la mente a tal punto da ostacolare il sonno, specie quando se ne prendono diverse tazze la sera o poco prima di andare a letto. La caffeina è una delle principali cause di insonnia. Addirittura la pressione sanguigna può risentirne, arrivando ad accelerare il battito cardiaco.

Passando invece all’apparato gastrointestinale, la nota bevanda può provocare irritazioni ed effetti lassativi, arrivando ad avvertire un costante fastidio allo stomaco (gastrite; bruciore). In definitiva, se si consuma eccessivamente caffè, si può sviluppare una dipendenza fisica, al punto che una prolungata astinenza è matrice di mal di testa e irritabilità. Uno stile di vita sano, quindi, è dettato dal consumo moderato di caffè, così da giungere a una consapevolezza individuale riguardante i propri limiti, monitorando le reazioni del corpo.