Sono tanti, nel 2025, i Comuni del territorio che sono stati inseriti, da Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta, nella classifica del Comuni Ricicloni: tra questi spicca Carmagnola, al terzo posto nella provincia di Torino.

Si è tenuto nei giorni scorsi la nona edizione dell’Ecoforum per l’economia circolare di Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta, che ha inserito Carmagnola e altri Comuni del territorio nella classifica dei Comuni Ricicloni, quelli che più si impegnano nella raccolta differenziata.
I Comuni virtuosi del territorio per quanto riguarda la provincia di Torino sono: Carmagnola, che si è classificata al terzo posto, Santena, Piobesi Torinese, Poirino, Carignano, Lombriasco, Pancalieri, Vinovo, Castagnole Piemonte, Osasio, La Loggia, Virle e Pralormo.
Per quanto riguarda la provincia si Cuneo invece sono presenti: Ceresole d’Alba, Sommariva del Bosco, Caramagna Piemonte, Racconigi e Casalgrasso.
Particolarmente virtuoso è stato il Comune di Cambiano, che è stato inserito nella lista dei Comuni Rifiuti Free: alla classifica dei Comuni Ricicloni si è aggiunta, dal 2016, anche la classifica dei Comuni Rifiuti Free, che comprende le città che, oltre alla RD superiore al 65%, producono meno di 75 kg per abitante di rifiuto secco residuo (l’indifferenziato).
Oltre ai Comuni sono stati premiati anche i Consorzi Rifiuti virtuosi, tra questi Consorzio Chierese per i Servizi, Covar 14, Csea e CoABSeR.
Nonostante i buoni risultati raggiunti dal territorio, l’Ecoforum ha sottolineato come la crescita della raccolta differenziata nella regione sia ancora troppo lenta: “La percentuale media di raccolta differenziata regionale nel 2024 (ultimi dati disponibili) si attestava sul 68,8%, con una crescita rispetto all’anno precedente dello 0,9%. Un passo troppo lento, anche per rispettare gli step imposti dal Piano Rifiuti Regionale (PRUBAI), che
impone il raggiungimento del 70% di differenziazione entro il 2025“.
In particolare la raccolta differenziata di Torino si attesta al 57,37%, un valore impattante per tutta la regione e al di sotto di quello previsto per legge.








































