Carmagnola e Racconigi hanno unito le forze per un progetto di valorizzazione della razza bovina simbolo della Regione: la Piemontese.

Muove in queste settimane i primi passi sul territorio un progetto di eccellenza nato per valorizzare la razza bovina principe degli allevamenti piemontesi -la Piemontese- che vede in prima fila i Comuni di Carmagnola e di Racconigi.
Il percorso, dal titolo “Razza Bovina Piemontese: Essenza del Territorio”, mette in rete amministrazioni locali, mondo agricolo e attori della filiera, con l’obiettivo di accrescere valore, redditività e riconoscibilità dei prodotti legati a questa razza autoctona.

L’incontro di avvio si è svolto alla presenza dell’assessore regionale all’Agricoltura Paolo Bongioanni, del sindaco di Racconigi Valerio Oderda, della sindaca di Carmagnola Ivana Gaveglio e dell’assessore all’Agricoltura Roberto Gerbino, insieme a numerosi rappresentanti istituzionali e del settore.
Un confronto concreto, che ha definito le prime tappe operative di un progetto destinato a costruire una filiera solida e coordinata. «Racconigi e Carmagnola vogliono essere motore e casa di un progetto che nasce dai nostri allevatori e parla a tutta la filiera, dal campo alla tavola: qualità misurabile, origini chiare e un racconto unitario che faccia crescere il valore dei nostri prodotti e del territorio», ha dichiarato Oderda.
«Per Carmagnola questo progetto è l’occasione per mettere a frutto un patrimonio fatto di allevatori, trasformatori e ristoratori che lavorano bene da anni: fare rete significa dare certezze ai consumatori, più forza contrattuale alle aziende e un’identità riconoscibile ai nostri prodotti», gli hanno fatto eco Gaveglio e Gerbino.
Il piano di lavoro prevede l’elaborazione di un disciplinare di filiera con requisiti qualitativi e ambientali, l’attivazione di un sistema di tracciabilità digitale –con QR code e lotti identificativi– per rendere immediatamente riconoscibili origine e metodo produttivo, la creazione di una identità visiva comune per punti vendita, ristorazione, agriturismi ed eventi, oltre a un programma di educazione alimentare rivolto a scuole e famiglie.
Sono inoltre previste attività di formazione e aggiornamento tecnico su genetica, alimentazione e pratiche sostenibili, nonché supporto all’accesso ai bandi per gli investimenti.
È in fase di costituzione anche un tavolo tecnico permanente, con un calendario di incontri territoriali dedicati alla raccolta delle adesioni e alla definizione di un piano di comunicazione con indicatori di risultato misurabili.
«La Regione sosterrà un percorso fondato su tracciabilità, benessere animale, ricerca e promozione coordinata -evidenzia l’assessore regionale Bongioanni- Costruire standard condivisi e strumenti utili alle imprese, con effetti concreti per chi produce e garanzie per chi consuma, è una delle carte vincenti per il futuro della nostra filiera».













































