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Casa Roberta: il sogno è diventato realtà

La struttura residenziale di San Bernardo è stata inaugurata alla presenza di centinaia di persone.
Casa Roberta è stata realizzata dall’OAMI grazie a tante donazioni ricevute in oltre 12 anni.

L’inaugurazione di Casa Roberta a Carmagnola

Casa Roberta ha aperto oggi i battenti, con una grande festa di inaugurazione svoltasi alla presenza di centinaia di persone.

«Una casa per tutti noi ragazzi -l’ha definita il giovane Roberto, che ha letto un toccante messaggio di benvenuto ai presenti dopo il taglio ufficiale del nastro- È un’emozione molto grande: aspettavamo questo momento dalla posa della prima pietra nel 2006. I nostri genitori non dovranno più preoccuparsi del nostro futuro».

Casa Roberta, che sorge in via Quasimodo a San Bernardo, è una struttura residenziale per persone disabili, voluta dall’Oami e realizzata grazie a numerose donazioni e iniziative di solidarietà svolte negli anni.

Dispone di 20 posti letto, in stanze con servizi igienici privati, una sala da pranzo con cucina e una lavanderia interna. È dotata anche di un ufficio, un’infermeria e due magazzini.
Gli ospiti possono beneficiare di una sala ritrovo comune per i momenti di svago, un angolo relax, vari laboratori e una palestra.
Completano la struttura un ampio giardino, privo di barriere architettoniche, e una piccola cappella.

Renata Fasolo, Oami Carmagnola

«Ringraziamo tutti quelli che si sono impegnati a realizzare questo sogno», ha sottolineato la presidente di Oami Carmagnola, Renata Fasolo.

«Con il vostro sogno si è anche avverato il nostro -le ha fatto eco il sindaco Ivana Gaveglio, presente al taglio del nastro affiancata dai primi cittadini di Pancalieri, Piobesi e Polonghera- Ammiro tenacia e costanza di Oami nel realizzare questa casa: siete un esempio che ci portiamo dentro, oltre ad aver dotato Carmagnola di una preziosa risorsa».

All’inaugurazione di Casa Roberta erano presenti anche numerosi amministratori comunali, il comandante dei Carabinieri, l’ex parroco don Giancarlo, i direttori del Distretto Asl e del Cisa 31, i vertici del Lions Club Carmagnola, associazioni e tanti cittadini.