Sold Out alla cena di solidarietà organizzata da BTM – Banca Territori del Monviso a sostegno della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro di Candiolo, con i 170 posti andati esauriti e numerose richieste rimaste in lista d’attesa.
Grande successo per la cena di gala benefica organizzata dalla BTM – Banca Territori del Monviso nell’ambito della 76esima Fiera nazionale del Peperone di Carmagnola a sostegno della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro di Candiolo.
L’evento, svoltosi agli Antichi Bastioni, ha registrato un vero e proprio record di partecipazione: tutti i 170 posti disponibili sono andati esauriti in pochi giorni e numerose richieste sono rimaste in lista d’attesa, a conferma della sensibilità e della generosità del territorio.
Alla serata ha preso parte l’intera Amministrazione di Carmagnola, guidata dalla sindaca Ivana Gaveglio, nonché il Consiglio di Amministrazione di Banca Territori del Monviso.
Sono intervenuti inoltre il direttore della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro Gianmarco Sala e il dottor Fabrizio Carnevale Schianca, responsabile del Programma Trapianti e Terapia cellulare dell’Istituto di Candiolo, che ha illustrato l’attività di eccellenza svolta quotidianamente in ospedale.
La serata, che ha permesso di raccogliere un importante contributo a favore della Fondazione Candiolo, è stata impreziosita da momenti musicali con esibizioni live di violino e sax, che hanno accompagnato la cena favorendo un’atmosfera elegante e coinvolgente.
Come ulteriore simbolo di solidarietà e partecipazione, il dessert è stato generosamente offerto dal noto pasticcere torinese Fabrizio Racca, presente all’evento, che ha voluto così contribuire al successo dell’iniziativa a favore della ricerca.
«Siamo orgogliosi di rinnovare, per il quinto anno consecutivo, la collaborazione con la Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro di Candiolo –hanno sottolineato il presidente BTM Alberto Osenda e il direttore generale Luca Murazzano– Crediamo profondamente nel valore della ricerca scientifica, che rappresenta speranza e futuro per tante famiglie. Ringraziamo tutti i partecipanti e i sostenitori che, con la loro presenza, hanno trasformato questa serata in un gesto concreto di solidarietà».
