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La chiesa di San Filippo sarà il nuovo teatro civico di Carmagnola?

Quattro milioni di euro dal PNRR per trasformare la chiesa di San Filippo nel nuovo teatro civico di Carmagnola: questo l’intervento principale previsto nel progetto 4I, presentato dal Comune e in fase di valutazione.

Un’ipotesi progettuale del Comune di Carmagnola prevede la trasformazione della chiesa di San Filippo in teatro civico

Quattro milioni di euro dal PNRR per trasformare la chiesa di San Filippo (e il vicino Comando di Polizia municipale) in un nuovo teatro civico per Carmagnola. Questa la principale suggestione presente nel progetto integrato di rigenerazione urbana 4I, dal valore complessivo di 80 milioni di euro, che vede il Comune carmagnolese nel ruolo di capofila e che è al momento sotto esame da parte della Città metropolitana di Torino.

L’idea è di realizzare un intervento di restauro completo della chiesa, da destinare a teatro, nell’ottica di poter dotare finalmente la nostra città di uno spazio idoneo a ospitare le rappresentazioni teatrali, attraverso il recupero di un fabbricato esistente attualmente in disuso e senza necessità di ulteriore consumo di suolo”, dichiara il vicesindaco Alessandro Cammarata, assessore a Lavori pubblici e Cultura.

Numerosi gli edifici religiosi che già oggi sono stati riconvertiti in spazi teatrali

Il progetto prevede anche la sistemazione dello spazio pubblico antistante la chiesa, che si affaccia in piazza Manzoni, e il recupero e la rifunzionalizzazione dell’edificio che attualmente ospita il Comando della Polizia locale, da destinare ai servizi connessi con il nuovo teatro comunale.

In particolare, nel cortile che separa i due edifici potrebbe trovare spazio la biglietteria, con foyer all’aperto, mentre l’attuale sede dei vigili urbani ospiterebbe camerini, spogliatoi e depositi per costumi e attrezzature.

Il progetto del nuovo teatro civico di Carmagnola si inserisce in un più ampio intervento di riqualificazione dei principali edifici del centro storico cittadino, tra cui l’attuale sede della biblioteca e Palazzo Lomellini, in piazza Sant’Agostino.

La chiesa barocca di San Filippo, a Carmagnola: sulla sinistra, l’accesso al municipio; sulla destra, il Comando di Polizia locale

La chiesa della Ss. Trinità o dell’Oratorio di San Filippo Neri è stata edificata tra il 1715 e 1739 dai padri Filippini, in un luogo un tempo occupato dalle più importanti fortificazioni cittadine -nello specifico, il ponte levatoio dell’antico castello- riutilizzando i mattoni provenienti dalla demolizione.

Fu quindi definitivamente abbandonata dai religiosi nel 1863 e l’intero complesso venne acquistato dall’Amministrazione comunale la quale, pur impegnandosi a mantenere officiata la chiesa, finì col tempo con destinarla a soli usi profani, mentre l’adiacente convento divenne sede del palazzo civico.

Da oltre sessant’anni la chiesa di San Filippo non è più adibita al culto: in passato è stata utilizzata come deposito e, più recentemente, diventa temporaneamente luogo espositivo artistico-culturale o sede di eventi.

Fondi PNRR: Carmagnola capofila di un progetto da 80 milioni