Fondi PNRR: Carmagnola capofila di un progetto da 80 milioni

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Il Comune di Carmagnola è capofila del progetto di rigenerazione urbana “4I – Inclusivo, Integrato, Innovativo, Insieme”, che coinvolge numerosi Comuni del territorio: richiesti 80 milioni di euro di fondi PNRR.

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Il Comune di Carmagnola è capofila di un progetto PNRR da 80 milioni: tra gli interventi previsti, anche la trasformazione della chiesa di San Filippo in un teatro civico

Circa 80 milioni di fondi del PNRR potrebbero arrivare nel Carmagnolese grazie al progetto di rigenerazione urbana “4I – Inclusivo, Integrato, Innovativo, Insieme”, di cui la Città di Carmagnola è capofila.

Sono 17 i Comuni coinvolti, in gran parte appartenenti alla Zona Omogenea 11 Chierese-Carmagnolese: Arignano, Baldissero Torinese, Cambiano, Carignano, Isolabella, Lombriasco, Marentino, Osasio, Pecetto Torinese, Pino Torinese, PoirinoPralormo, Riva presso Chieri, Santena, Trofarello e Villastellone.

Grazie a un insieme di 44 interventi, il progetto si pone l’obiettivo di trasformare territori vulnerabili in città smart e sostenibili, limitando il consumo di suolo edificabile, attraverso l’instaurazione di sinergie di pianificazione per ricucire tessuto urbano ed extra-urbano, colmando deficit infrastrutturali e di mobilità“, spiegano dall’Amministrazione carmagnolese.

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L’obiettivo primario della proposta 4I è quello di recuperare spazi urbani e aree già esistenti, allo scopo di migliorare la qualità della vita, promuovendo processi di partecipazione sociale e imprenditoriale anche tramite la promozione di attività sociali, culturali ed economiche, con particolare attenzione agli aspetti ambientali.

Il progetto prevede un insieme di interventi partecipati di rigenerazione urbana, finalizzati al miglioramento di ampie aree urbane degradate, con particolare attenzione alla creazione di nuovi servizi alla persona e alle fasce più fragili della popolazione“, evidenziano i progettisti.

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Tra questi, nel territorio del Carmagnolese, vi sono l’attivazione di un servizio intercomunale di bike sharing, il recupero di grandi edifici in abbandono (ad esempio, l’ex Lanificio Bona a Carignano) e la riqualificazione di svariati spazi pubblici già esistenti.

Tra le altre proposte sono previste la creazione di co-working, l’abbattimento di barriere architettoniche, l’installazione di pannelli fotovoltaici, l’ampliamento di locali e aree comuni per le associazioni e numerosi ulteriori interventi a favore della collettività.

A Carmagnola, nello specifico, le proposte presentate dall’Amministrazione Gaveglio includono la realizzazione di un teatro nella chiesa di San Filippo, la creazione di uno spazio socio-culturale all’ultimo piano di Palazzo Lomellini e la ristrutturazione della biblioteca civica.

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