Consegnati quattro “Aratri d’oro” a Caramagna Piemonte

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A Caramagna Piemonte sono stati consegnati da Confagricoltura gli “Aratri d’oro”, riconoscimenti annuali dedicati agli agricoltori, e il premio “Orgoglio agricolo”.

Caramagna Aratri oro
L’organizzazione assegna il primo riconoscimento degli “Aratri d’Oro” agli agricoltori associati che si siano distinti nella loro attività; quest’anno, è andato a quattro imprenditori agricoli del cuneese, Vittorio Bocchino (Santo Stefano Belbo), Adriano Vizio (Rocca de’ Baldi), Bruna Cravero (Vottignasco), Giovanni e Giuseppe Ingaramo (Savigliano).

Al termine dell’assemblea annuale di Confagricoltura Cuneo, svoltasi a Caramagna Piemonte, sono stati consegnati gli “Aratri d’oro” e il premio “Orgoglio agricolo“.

Il primo riconoscimento viene assegnato annualmente agli agricoltori associati che si siano distinti nella loro attività; quest’anno è andato a quattro imprenditori agricoli del Cuneese: Vittorio Bocchino (Santo Stefano Belbo), Adriano Vizio (Rocca de’ Baldi), Bruna Cravero (Vottignasco), Giovanni e Giuseppe Ingaramo (Savigliano).

Ha invece vinto il premio “Orgoglio agricolo” l’ex presidente della Camera di Commercio di Cuneo, Ferruccio Dardanello.

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Vittorio Bocchino verso la fine degli anni ’60 iniziò il percorso di trasformazione del vigneto di famiglia, con l’estirpazione dei frutteti e l’impianto di nuovi vigneti a moscato; inoltre, diede avvio al primo ampliamento della cantina, per intraprendere l’attività di vinificazione di uve moscato, diventando così fornitore di mosto per le cantine Gancia e Martini & Rossi. Nel 1976 insieme a cinque viticoltori fondò “I Vignaioli di Santo Stefano Belbo”, azienda nata con l’obiettivodi ricreare intorno all’immagine dell’uva moscato un nuovo modello di qualità e di promozione del territorio.

Adriano Vizio nel 1980 insieme al fratello maggiore Giacomo fondò l’azienda Vizio Fratelli, dedita all’allevamento di bovini di razza piemontese e di razza frisona per la produzione di latte, a cui viene affiancata la coltivazione di un terreno. Dal 2003 l’azienda si specializza esclusivamente nell’allevamento di bovini di razza piemontese.

Bruna Cravero si dedica alla gestione dell’azienda agricola di famiglia, attività che il marito Giacomo e suo padre avevano avviato nel 1966 a Montanera. Nel 1998 l’azienda è stata riconvertita, passando dall’allevamento di vacche da latte a bovini da carne e da allora ha subìto diverse trasformazioni, con la costruzione di cinque moderne stalle che oggi ospitano 1200 bovini da ingrasso allevati a ciclo continuo.

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L’azienda agricola Ingaramo ha avuto origine con Giovanni Battista, trasferitosi a Savigliano nel 1951, per dedicarsi alla coltivazione dei campi e dei bovini.
Grazie al supporto dei figli, la famiglia fondò una nuova azienda, Ingaramo Fratelli, puntando sulla frutticoltura, sull’allevamento di bovini di razza Piemontese e sulla coltivazione dei cereali.

Ferruccio Dardanello è laureato in Scienze Politiche e imprenditore di successo nel settore del commercio; ha ricoperto numerosi incarichi in Confcommercio, a livello provinciale, regionale e nazionale. Nel 1980 è stato eletto consigliere del Comune di Mondovì e nel 1988  membro del Consiglio regionale del Piemonte; riconfermato nel 1992, vi ha rinunciato l’anno successivo, poiché nominato presidente della Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura della provincia di Cuneo, ruolo ricoperto per 27 anni.

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