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Dna canino: fino a settembre per mettersi in regola, da ottobre controlli e multe

La Giunta comunale di Carmagnola ha approvato le nuove tempistiche per quanto riguarda l’analisi del Dna ai cani: occorre effettuare il tampone entro il 30 settembre, quindi via a controlli e sanzioni.

L’assessore Pampaloni annuncia: “da ottobre via alle multe d’ufficio per chi non ha fatto registrare il Dna dei propri cani”

Da ottobre partiranno i controlli e le multe per chi non ha effettuato la tracciatura obbligatoria del Dna dei propri cani“: lo dichiara l’assessore all’igiene urbana del Comune di Carmagnola, Massimiliano Pampaloni, annunciando la proroga al 30 settembre 2022 per mettersi in regola con i tamponi canini che è stata ufficialmente approvata dalla Giunta Gaveglio.

Ricordo che dal 2018 il regolamento comunale relativo agli animali domestici prevede l’obbligo per tutti i proprietari e/o detentori di cani, ad eccezione degli allevamenti e dei titolari di negozi per animali, di identificare geneticamente il proprio animale entro 60 giorni dal passaggio di proprietà/adozione o contestualmente all’apposizione del microchip“, specifica Pampaloni.

La scadenza iniziale era entro fine aprile 2020, poi l’arrivo della pandemia e del lockdown ha sconvolto le tempistiche comunali. “Le limitazioni hanno prima impedito e poi fortemente rallentato l’esecuzione dei campioni del Dna da parte dei cittadini (tramite test buccale, ndr), per cui si è valutata la necessità di prorogare il termine a fine settembre di quest’anno, al fine di consentire il completamento dell’identificazione genetica canina“, specificano dal Comune.

In totale sono circa 5.400 i cani carmagnolesi da censire. Il profilo genetico di ciascun animale, una sorta di impronta digitale, verrà inserito in un’apposita banca dati: consentirà così di individuare il proprietario che non raccoglie le deiezioni e potrà essere prezioso anche per identificare l’animale in caso di furto o smarrimento, qualora il microchip non fosse più leggibile, o nell’accertamento delle parentele.

«Il progetto nasce come incentivo alla raccolta delle deiezioni canine, contrastando la cattiva abitudine di non raccogliere: un problema molto sentito dai cittadini, soprattutto dalle mamme e in particolare nei parchi giochi e nelle vie del centro storico-ricorda Pampaloni- Per questo abbiamo deciso di intervenire con una soluzione straordinaria, innovativa ed efficace».

“Dna dei cani, un’idea interessante e valida scientificamente”

Per effettuare i test è possibile rivolgersi al canile comunale (è consigliato chiamare il numero 333-8361191 dalle 14 alle 17 per prendere appuntamento, evitando così eventuali code), dove il tampone viene effettuato gratuitamente, oppure al proprio veterinario. Chi ha già fatto il prelievo nei mesi o anni scorsi non deve rifarlo.

Da ottobre, però, non ci saranno più giustificazioni: chi non avrà eseguito la mappatura del Dna dei propri cani dovrà pagare le sanzioni previste. “Il titolare di animale che risulterà non aver depositato il campione sarà multato d’ufficio per non aver ottemperato al regolamento comunale di tutela e benessere animale“, sottolinea l’assessore.

Per maggiori informazioni, contattare l’ufficio Igiene urbana al numero 011-9724258.

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