È in programma venerdì al Ministero della Cultura di Roma la proclamazione della Capitale italiana del Libro 2026: Carmagnola tra le cinque finaliste.
Carmagnola attende con emozione la giornata di venerdì 24 ottobre, quando il Ministro della Cultura proclamerà la Capitale italiana del Libro 2026. La cerimonia ufficiale si terrà alle 11:30 nella Sala della Crociera del Ministero della Cultura, in via del Collegio Romano a Roma, alla presenza della Giuria e delle delegazioni delle cinque città finaliste: Carmagnola, Nardò (Lecce), Perugia, Pistoia e Tito (Potenza).
La cerimonia sarà trasmessa in diretta streaming. Il Comune vincitore riceverà un contributo di 500 mila euro per la realizzazione delle attività previste nel proprio dossier di candidatura.
Al centro della proposta carmagnolese c’è il tema dell’identità, intesa come legame tra lettura, crescita personale e senso di comunità.
«Il rapporto con i libri e la lettura è essenziale per lo sviluppo dell’identità individuale e collettiva», si legge nel progetto, frutto di un lavoro che ha coinvolto la popolazione attraverso un questionario sulle abitudini di lettura e una rete di associazioni, scuole, enti pubblici e privati.
Il dossier presentato al Ministero propone un ricco programma di iniziative: la presentazione di quattro libri simbolici, che diventeranno occasione di letture collettive e incontri di approfondimento; il progetto “Metti un libro nello stipendio”, che prevede l’erogazione sperimentale di buoni-libro come incentivo alla lettura; la nascita delle “frazioteche”, piccole biblioteche diffuse nelle frazioni e nei quartieri per rendere la lettura accessibile anche a chi vive lontano dal centro, e l’istituzione del Premio Libro d’Artista, a valorizzare il dialogo tra arte visiva e parola scritta.
L’obiettivo dichiarato è quello di creare un modello replicabile di promozione della lettura, sostenuto da una comunicazione capillare e innovativa, capace di unire cittadini, scuole e istituzioni attorno al valore dei libri.
