La ricerca Eduscopio 2025 della Fondazione Agnelli premia le scuole del territorio: il “Baldessano-Roccati” di Carmagnola piazza tutti i suoi indirizzi nella Top Five del Torinese; bene anche il “Bobbio” di Carignano.

Sono stati pubblicati online i dati della classifica Eduscopio 2025 -studio promosso dalla Fondazione Agnelli a supporto dell’orientamento scolastico- confermando anche quest’anno la validità delle scuole superiori presenti sul territorio del Carmagnolese.
L’Istituto “Baldessano Roccati” di Carmagnola ha nuovamente ottenuto punteggi che lo piazzano tra i migliori dell’intero Piemonte, con brillanti risultati soprattutto per chi intende proseguire i propri studi a livello universitario.
Resta eccellente la performance delliceo classico, che lascia però il gradino più alto del podio conquistato lo scorso anno, assestandosi comunque su ottimi livelli, con un punteggio globale di 81,23/100 e una media voti di 28,3/30 per i suoi ex studenti iscritti all’università, con 76 crediti ottenuti e il 70,7% dei diplomati in regola nel primo anno di studi.
A livello territoriale, entro i 30 chilometri, l’indirizzo carmagnolese viene scavalcato da quello dell’Arimondi-Eula di Savigliano (che totalizza un punteggio di 83,66) ma resta al secondo posto davanti al “Gandino” di Bra. Per due decimali perde anche la leadership in Provincia di Torino, passata quest’anno al torinese “Benso”.
Bene anche il liceo scientifico tradizionale, secondo sul territorio dietro il Polo scolastico saviglianese-racconigese (di cui la ricerca fornisce solo il dato aggregato tra i plessi) e quinto nel Torinese, con 81,8 come punteggio globale, media voti del 27,4, 85 crediti universitari ottenuti e più del 77% degli studenti in regola.
In Top Five provinciale anche il liceo scientifico scienze applicate, con un punteggio globale di 70,4 e una media voti di 26/30, così come l’indirizzo tecnico-economico, secondo nel Torinese seppur con risultati più bassi rispetto ai licei: 58,85 il punteggio globale; 24,4 come media voti e uno studente in regola su due che si erano diplomati l’anno precedente.
Valori positivi anche per chi non ha proseguito gli studi all’università: l’indirizzo tecnico-economico del “Baldessano Roccati” fa registrare un indice di occupazione di almeno sei mesi entro due anni dal diploma del 67% (anche se solo uno su quattro nel settore specifico degli studi svolti), mentre nell’ambito professionale la percentuale di occupati si attesta al 54%, di cui solo il 12% nel proprio ambito.
Da segnalare anche i risultati ottenuti dall’Istituto “Norberto Bobbio” di Carignano soprattutto per quanto riguarda il liceo sportivo, che fa segnare un punteggio globale di 54,6 salendo sul podio territoriale, e il liceo linguistico, settimo tra capoluogo e cintura, con 66 punti e una media-voti di 25,5/30.
Eduscopio 2025 è una ricerca, promossa dalla Fondazione Agnelli, che giunge quest’anno alla sua 12esima edizione e valuta l’efficacia dei percorsi di studi superiori in relazione ai risultati universitari o all’inserimento nel mondo del lavoro, a seconda dell’indirizzo.
I dati ottenuti sono pubblicati su un portale internet, che offre gratuitamente la possibilità di mettere a confronto la qualità dell’istruzione superiore di tutta Italia, punto di riferimento per gli studenti della scuola secondaria di primo grado e le loro famiglie per l’orientamento dopo la terza media.


















































