Filippo Fazio è un atleta di Carmagnola che si è avvicinato, con successo, al mondo dell’Ultra Trail, la corsa estrema che richiede capacità sia fisiche che psicologiche.

Filippo Fazio, classe 1985, elettricista, è un atleta carmagnolese iscritto alla Società Atletica Alpini di Trofarello che, passo dopo passo, si è avvicinato al duro quanto affascinante mondo dell’Ultra Trail.
Dopo i primi approcci alle corse su strada -che lo hanno condotto a gareggiare anche sulle lunghe distanze della maratona- Fazio ha infatti scoperto il mondo del “Trail Running”, una particolare specialità dell’Atletica leggera in cui la corsa si svolge in ambiente naturale, all’interno di colline e boschi o al di sopra di montagne, spesso in solitaria e su sentieri poco tracciati, talvolta anche pericolosi ma nel contempo carichi di panorami unici.
Innamoratosi in fretta di questo mondo, che ripaga l’enorme fatica con le straordinarie emozioni suscitate dall’attraversare bellissimi paesaggi incontaminati, il runner carmagnolese ha allungato le distanze, sino ad approcciarsi all’Ultra Trail, gare su distanze estenuanti, non alla portata di tutti, nelle quali la preparazione fisica non è sufficiente se non è accompagnata da un’altrettanta capacità mentale di sopportazione dello sforzo.
L’ultima sfida che lo ha visto protagonista è stato il “Trail del Marganai”, corso a Buggerru, nel Sud Sardegna: una gara che, partendo dal mare, si snoda nell’entroterra sardo per 100 chilometri, passando attraverso miniere abbandonate e paesaggi mozzafiato, con un dislivello positivo di oltre 5000 metri.
Alla sua prima esperienza sui 100 km, e nonostante un infortunio patito nei mesi precedenti, Filippo Fazio è riuscito a concludere la corsa in 18 ore e 50 minuti, ottenendo un prestigioso e meritatissimo 19esimo posto generale.