Dodici concerti di assoluto livello -per ascoltare e vedere da vicino la “nouvelle vague” della musica italiana insieme a importanti artisti internazionali- oltre a dj set fino alle 2:30 e a momenti culturali dedicati al quarantennale della Legge Basaglia.
Questo il programma della terza edizione di Flowers Festival, che si terrà dall’11 al 22 luglio a Collegno, nel Cortile della Lavanderia a Vapore all’interno del parco della Certosa, già sede del più grande manicomio d’Italia.
Dal punto di vista musicale, la scelta del direttore artistico Fabrizio Gargarone si è concentrata innanzitutto sui protagonisti della nuova canzone d’autore italiana, cresciuti nei primi anni del nuovo millennio e oggi oggetto di attenzione anche da parte del pubblico mainstream. Sul palco saliranno Mannarino (martedì 11 luglio), TheGiornalisti (mercoledì 12), Samuel (sabato 15, in veste solista dopo oltre vent’anni con i Subsonica), Zen Circus (domenica 16), Brunori Sas (mercoledì 19, insieme a Guido Catalano), Le Luci della centrale elettrica (giovedì 20) Baustelle (venerdì 21) e Levante (sabato 22).
Molto ricca anche la line up internazionale: dalla carovana gipsy punk ispirata alla tradizione musicale dell’Europa orientale dei Gogol Bordello, che il 13 luglio condivideranno il palco con i cugini bosniaci Dubioza Kolektiv, agli scozzesi Biffy Clyro (lunedì 17), dalla band industrial degli Einsturzende Neubauten (martedì 18) alla cantante libanese Yasmine Hamdan (giovedì 20).
Oltre al main stage, il programma si completerà ogni sera con “I suoni della mezzanotte”, sezione del festival nata con l’idea di offrire al pubblico già presente in area un contenuto culturale extra, in linea con l’evento principale.
Vista la location del Flowers Festival, non poteva mancare un’ampia sezione dedicata alla celebrazione dei 40 anni dall’introduzione della Legge Basaglia, forse la più grande rivoluzione realizzata in Italia nell’ultimo secolo.
«Un anniversario che ci obbliga a interrogarci oggi su ordine e caos, mostri e normali, mostrandoci una via alternativa alle nostre civili costruzioni di mura, reclusioni, torture», sottolinea Gargarone.
Al tema della follia saranno dedicate due serate con il Wu Ming Contingent, in “La terapia del fulmine” (7 e 8 luglio) e incontri con Pier Maria Furlan, autore di “Sbatti il matto in prima pagina” (4 luglio) e con Alberto Gaino, autore de “Il manicomio dei bambini” (11 luglio).
Flowers Festival è realizzato dall’Associazione culturale Hiroshima Mon Amour e dalla Cooperativa Biancaneve con il sostegno di Regione Piemonte, Città di Collegno, Fondazione Piemonte dal Vivo, Fondazione Crt, e con il patrocinio di Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e della Città di Torino.
L’area spettacoli aprirà ogni giorno dalle 19, con street food; i concerti inizieranno alle 21. Biglietti in vendita sul sito www.flowersfestival.it, tramite i circuiti Ticket One e Piemonte Ticket o direttamente in loco ogni giorno dalle 18.
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