Irene Soave all’Aperilibro con la sua “ricetta infallibile” per sposarsi

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Alta partecipazione e interesse all’incontro dell’Aperilibro di Carmagnola con la scrittrice saviglianese Irene Soave, autrice del “Galateo per ragazze da marito”.

Irene Soave all'Aperilibro di Carmagnola - Foto Porsia Di Trani
Irene Soave all’Aperilibro di Carmagnola

Alta affluenza, non solo femminile, all’incontro con la scrittrice Irene Soave, svoltosi nella sala Monviso di Carmagnola a cura del Gruppo di Lettura Carmagnola nell’ambito degli appuntamenti dell’Aperilibro.

Tale interesse è stato suscitato dal libro “Galateo per ragazze da marito presentato dalla scrittrice, saviglianese di nascita e giornalista del Corriere della Sera: un corposo volume di quasi 400 pagine che analizza gli scritti di 120 libri di galateo e bon ton pubblicati fra il 1861, anno dell’unificazione del Regno d’Italia, fino al 1968, ideale spartiacque fra il mondo moralmente rigido del passato e la liberazione dei costumi (anche sessuali) del mondo moderno.

Tutto è cominciato quando ho scoperto in casa uno di questi libri di galateo che avrebbero dovuto insegnare alle signorine di tutte le epoche come riuscire a conquistare (possibilmente vergini) a un buon matrimonio; sempre che non fosse stato combinato per ragioni politiche ed economiche dalle rispettive famiglie degli sposi. Ma anche in quel caso questi manuali davano indicazioni di comportamento probabilmente preziose alle future spose”, ha spiegato l’autrice al folto pubblico carmagnolese.

La serata nella sala Monviso si è sviluppata in un vivace dibattito fra Irene Soave e le lettrici (i maschi, in netta minoranza, sono stati confinati un po’ in un angolo, ma erano molto interessati a capire l’universo femminile).
Vivace quanto il libro che si presenta come un corposo saggio e ne ha la struttura e la precisione scientifica di una ricerca certosina con continui riferimenti a piè di pagina, ma si sviluppa come un gustoso romanzo, facile e divertente da leggere, fatto di flash sul passato e anche qualche piacevole nota autobiografica dell’autrice che ci racconta alcuni episodi della sua vita sentimentale.

Un libro da leggere in leggerezza, cogliendo la grande ironia che ne pervade le pagine. Senza però andare alla ricerca della formula perfetta del bon mariage. Perché, come dice Irene Soave “se possedessi questa formula sarei milionaria e, soprattutto, sposata”.