Venerdì è avvenuta l’intitolazione ufficiale della caserma dei carabinieri di Carignano alla Medaglia al Valor Militare Giovanni Manescotto.

Venerdì 9 maggio si è tenuta l’intitolazione ufficiale della caserma dei carabinieri di Carignano di via Tappi 50, alla memoria del maresciallo Giovanni Manescotto, insignito della Medaglia d’Argento al Valor Militare. Giovanni Manescotto si distinse per il suo eroismo, durante la Prima Guerra Mondiale: perse la vita mentre soccorreva un compagno ferito sotto il fuoco nemico.
Alla cerimonia, accompagnata dalla Fanfara del 3° reggimento dei carabinieri, proveniente dalla Lombardia, erano presenti il presidente del Consiglio regionale ed ex sindaco di Villastellone, Davide Nicco, il sindaco di Carignano, Giorgio Albertino, insieme a numerosi sindaci dei paesi limitrofi.

E ancora, i parenti del maresciallo Manescotto, Carla e Chiara Maria Dellacasa, il comandante della Legione Carabinieri Piemonte e Valle d’Aosta, il Generale di Brigata Andrea Paterna, il comandante provinciale dei carabinieri di Torino, Roberto De Cinti, il comandante della compagnia carabinieri di Moncalieri, il viceprefetto di Torino, rappresentanze della Questura e della Procura ed esponenti delle istituzioni religiose.
«Particolarmente significativa è stata la partecipazione delle scuole del territorio -ha dichiarato il vicecomandante della stazione dei carabinieri di Carignano, Pasquale Capasso-, che hanno collaborato attivamente alla buona riuscita dell’evento. Circa un centinaio di alunni delle scuole di ogni grado ha preso parte alla cerimonia, ma un ruolo speciale è stato svolto dagli studenti dell’Istituto Alberghiero di Carignano, che si sono occupati con grande professionalità dell’allestimento di un buffet per gli ospiti e della preparazione del pranzo ufficiale».

Davide Nicco ha dichiarato: «Essere qui, insieme all’Arma dei Carabinieri e al sindaco di Carignano, è segno di riconoscenza verso chi ha servito lo Stato fino all’estremo sacrificio e verso chi ogni giorno continua a farlo per garantire sicurezza e legalità alle nostre comunità. Questi momenti rafforzano il legame tra le istituzioni e le Forze dell’Ordine e ci ricordano quanto sia fondamentale sostenere sempre il loro lavoro, con rispetto e fiducia».