Si sono conclusi gli ultimi lavori di pulizia nella bealera tra Moretta e Faule, eseguiti rapidamente grazie alla collaborazione di tanti soggetti.
Con la pulizia dei ponti, si sono conclusi i lavori di pulizia della bealera tra Moretta e Faule. L’intervento ha interessato un tratto di circa 3,5 chilometri.
In un caso è stato utilizzato un Bobcat, un piccolo escavatore per ripulire l’alveo da oltre un metro e mezzo di terra e fango che si era accumulato negli ultimi 30 anni. Nel secondo caso, vista la scarsa altezza del ponte, l’intervento è stato eseguito manualmente, con piccone e vanga.
“Sono intervenuto anche in prima persona, ma l’ho fatto volentieri –commenta l’assessore comunale all’agricoltura del Comune di Moretta, Giuseppe Serafino– Ora che si sono concluse le operazioni di pulizia posso dirmi estremamente soddisfatto. È un lavoro che andava fatto per la messa in sicurezza del corso d’acqua; negli ultimi decenni si sono accumulati rovi, riempimenti dell’alveo, e altre situazioni pericolose in caso di piena“.
Prosegue Serafino: “C’è stato un grande lavoro di squadra: l’ufficio tecnico comunale ha stilato il progetto e, grazie agli agricoltori, abbiamo ottenuto il permesso al transito nei campi e un aiuto nella pulizia delle sponde -sottolinea- Assieme alla protezione civile, agli alpini e a tanti volontari, tra cui l’assessore comunale Andrea Castagno, abbiamo ripulito il corso d’acqua dai rifiuti prima dell’inizio dei lavori di scavi. Questa sinergia ci ha permesso di portare a termine i lavori in poco tempo“.
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