Edizione da incorniciare per Letti di Notte Carmagnola 2025: il festival letterario-pop si conferma l’evento di punta del Mese della Cultura, capace di attirare personaggi di fama nazionale e migliaia di spettatori ma anche di emozionare con il dialogo tra le arti. Ben 400 mila le visualizzazioni sui social; il video-racconto della kermesse.

È stata un’edizione da incorniciare quella del Festival “Letti di Notte” 2025, che dal 10 al 14 giugno ha trasformato il parco di Cascina Vigna a Carmagnola in un vero e proprio palcoscenico dedicato a lettura, arte e cultura.
Il video-racconto dell’edizione 2025 del festival Letti di Notte Carmagnola
(riprese di Francesco Rasero; montaggio di Chiara Costa © Il Carmagnolese)
Migliaia di persone hanno partecipato dal vivo alle cinque serate dedicate ai libri e ai loro autori, confermando il successo crescente della manifestazione, giunta alla sua nona edizione consecutiva.

Organizzato dal Gruppo di Lettura Carmagnola e dal Comune, all’interno del Mese della Cultura 2025 (di cui si conferma quale evento di punta), il Festival ha accolto ospiti di rilievo nazionale come Marco Bocci, Paolo Ruffini, Marco Maccarini, Lucia Annibali e Rita Pavone.

Ogni serata ha registrato la presenza di centinaia di spettatori, coinvolti non solo nella presentazione dei libri ma anche in dialoghi intensi e lunghi momenti di firma-copie e selfie. Affluenza record, in particolare, per l’appuntamento con Ruffini, che ha superato le mille presenze.

Il festival –inserito tra i 50 più rappresentativi d’Italia dal Salone Internazionale del Libro di Torino– è ormai un evento di rilevanza regionale, grazie anche a una campagna comunicativa sempre più importante.

Elevatissima anche la visibilità online, grazie a una forte copertura mediatica e ad ottimi riscontri sui social, con 400 mila visualizzazioni: il profilo Instagram del Gruppo di Lettura Carmagnola -spesso ricondiviso dai celebri ospiti- ha sfiorato le 300 mila, a cui vanno sommate le circa 100 mila della sola pagina Facebook ufficiale.

Accanto agli incontri principali, numerose le attività collaterali che hanno animato il Festival: le suggestive performance delle artiste di Essenza Danza dirette dalla coreografa Elena Piazza; le esibizioni dal vivo de “I belli da vedere”, i laboratori di “Letti di Notte Kids” a cura della Fondazione di Comunità; le installazioni di arte contemporanea del collettivo Cracking Art e i dolci tematici –la “Book Pie”, la “Book Cream” e la nuova “Book Sacher”– che hanno deliziato i carmagnolesi per due settimane.

Grande successo anche per i concorsi: oltre cento gli scatti ricevuti per il contest fotografico “Luoghi di libri”, molte le vetrine letterarie allestite nei negozi cittadini, tantissimi i partecipanti ai progetti scolastici “Adesso scrivo io” e “Un libro in tre minuti”, che hanno valorizzato la creatività dei giovani del territorio.

Restano ora due interrogativi principali. Innanzitutto: cosa dovrà inventare, il prossimo anno, il direttore artistico Maurizio Liberti per superarsi ulteriormente nell’edizione che celebra il decennale del festival?

E -soprattutto- sapranno le varie realtà del territorio, istituzionali e non, sostenere e valorizzare in modo adeguato questo piccolo-grande “gioiello” cittadino che, non a caso, è stato il palcoscenico da cui lo scorso anno la sindaca Gaveglio diede il via alla campagna per fare di Carmagnola la Capitale italiana del libro 2026?
[Tutte le foto sono tratte dalla pagina Facebook ufficiale del festival Letti di Notte Carmagnola e sono opera dei fotografi del Circolo fotografico “La Fonte” di Carmagnola]