Avviato il nuovo anno al Centro Operativo Modellismo Anmi Carmagnola (Comac), con scuola di modellismo navale, lavori di restauro e riproduzione di navi storiche. In programma una mostra nel 2019.
Si sono riaperte ieri le porte del Comac -il Centro Operativo Modellismo Anmi Carmagnola– per un altro anno all’insegna del modellismo navale.
“I due Maestri d’Ascia, Emilio Remogna e Michelangelo Grosso, ancora una volta prenderanno per mano i giovani (e meno giovani) modellisti e cercheranno di trasmettere la loro la passione per un hobby particolarissimo che, miscelato con lo spirito marinaresco, si trasforma in una vera e propria arte“, commenta Giuseppe di Giugno, presidente della sezione carmagnolese dell’Anmi – Associazione Nazionale Marinai d’Italia.
Al Comac, insieme alla scuola, continueranno i lavori di restauro di un veliero dello scorso secolo e di un vecchio incrociatore e saranno iniziati i lavori -su commessa dei Marinai di Carmagnola-per la realizzazione della riproduzione della nave “Città di Milano”.
“Insieme ad alcuni cimeli e altri modelli di proprietà del Gruppo Anmi “G. Dominici” completerà il materiale per una mostra che contiamo di presentare il prossimo anno a Carmagnola“, spiega Di Giugno.
Tutti coloro che volessero cimentarsi con il modellismo navale, possono contattare la segreteria del Gruppo: contatti e maggiori dettagli sono reperibili sul sito ufficiale dell’Anmi Carmagnola www.marinaidicarmagnola.it.