L’Associazione poirinese Api di Carta ha organizzato una missione, che partirà il 27 di novembre, per aiutare le donne del Benin, spesso vittime di infibulazione.
L’Associazione poirinese Api di Carta, da poco iscritta al Registro Nazionale del Terzo Settore, ha organizzato una missione in Benin, che partirà il 27 di novembre e vedrà coinvolto uno staff medico che opererà per 10 giorni in una clinica privata a Dangbo.
La missione prevede la partecipazione di Massimo Foglia (ginecologo), Patrizia Casetta (ostetrica), Stefania Idili (anestesista) e Ilaria Bori (ostetrica). Inoltre saranno presenti tre volontari, tra cui Antonella Trentin, referente dei progetti internazionali di Api di Carta.
“L’intera missione servirà per aiutare più donne possibili, sia per la risoluzione di problemi ginecologici medio gravi, per cui è necessario l’intervento chirurgico del dottore, sia per la sensibilizzazione in alcuni villaggi dell’importanza della pulizia ed igiene durante il periodo mestruale –spiegano dall’Associazione- Le donne spesso vittime di infibulazione purtroppo tendono ad avere gravi problemi di incontinenza e difficoltà legate al flusso mestruale. I nostri volontari sensibilizzeranno le donne del villaggio ad indossare assorbenti anatomici lavabili che Api di Carta ha cucito a mano per loro”.
E continuano: “Inoltre, a seguito di un’esondazione del fiume che ha completamente inondato le valli attorno alla capitale del Benin, stiamo portando avanti una campagna di crowdfunding per aiutare 40 villaggi completamente allagati. La situazione è estremamente grave perché milioni di persone si ritrovano da qualche giorno totalmente senza acqua, senza cibo e senza casa”.
È possibile avere maggiori informazioni o contribuire alla campagna consultando questo sito.
“L’associazione Api di Carta è una delle realtà più attive sul territorio nell’azione concreta di solidarietà e supporto alle persone fragili. È stata fra le prime ad accogliere nel marzo
scorso le donne e i bambini ucraini arrivati nella zona in fuga dalla guerra, e prosegue la sua attività con questa missione internazionale alla quale va tutto il nostro sostegno e appoggio –commenta il consigliere regionale Davide Nicco– Non ci sono parole per ringraziare i volontari (medici, ostetriche e infermieri) che si spendono per dar vita a un mondo più giusto e solidale“.
