Il gruppo d’opposizione Insieme per Poirino chiede all’Amministrazione il ripristino del cassone dei rifiuti ingombranti. La replica: “Ci stiamo lavorando, ma serve tempo”.
Tale cassone era stato rimosso lo scorso anno perché veniva utilizzato impropriamente da qualche avventore.
“Vogliamo far presente all’Amministrazione che la mancanza di un luogo adibito al conferimento degli ingombranti è un problema per tutti i cittadini –commenta il consigliere Federico Basso- Senza considerare che, dall’anno scorso la quantità di rifiuti abbandonati nei campi e nelle strade è aumentata in modo considerevole”.
Prosegue Basso: “In più occasioni è stato ribadito dalla Maggioranza che in breve tempo sarebbe stato possibile tornare al conferimento diretto dei rifiuti ma, fino a questo momento, non abbiamo avuto risposte certe“.
Pronta la replica dell’assessore Luigi Sandri: “La decisione di eliminare il cassone è stata sofferta, ma quel contenitore veniva riempito con una frequenza maggiore di sei volte rispetto a quelli dei Comuni limitrofi delle stesse dimensioni”.
Sandri annuncia di aver concordato con il Consorzio Chierese per i Servizi un sistema per monitorare gli accessi: “Sicuramente l’emergenza Covid-19 ha rallentato i lavori, ma questo non dipende da noi. Contiamo in ogni caso di poter ripristinare al più presto il servizio”.
Al momento per ritirare i rifiuti ingombranti a Poirino bisogna chiamare il numero verde gratuito 800-901925.
In città la lotta ai rifiuti abbandonati passa attraverso idee divertenti e smart
