Previsioni Weekend di Pasqua e lunedì di Pasquetta!

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Proprio in concomitanza della Settimana Santa, ecco che il tempo decide di offrirci una parentesi di caldo tardo-primaverile (anche troppo), quasi a volerci illudere che la stagione estiva sia ormai prossima. Nella giornata di ieri le temperature massime in pianura hanno agevolmente superato i 25 °C, con picchi vicini ai 30 °C su Torino e dintorni, e tali valori si ripeteranno anche nella giornata di domani in un contesto sempre ben soleggiato. Tale mitezza è originata dall’espansione di un promontorio anticiclonico subtropicale dalle coste marocchine verso l’Europa occidentale e addirittura spingendosi sulla costa norvegese; tale disposizione dell’anticiclone ovviamente (ancora una volta) sbarra completamente la strada delle perturbazioni atlantiche verso l’Europa, ma di contro permette la discesa di correnti fredde dal nord della Russia verso l’Europa orientale, mantenendo condizioni pressochè invernali in loco.

Tali correnti riusciranno ad infiltrarsi in Valpadana nel pomeriggio-sera di oggi approfittando del progressivo indebolimento dell’anticiclone sul suo bordo orientale, favorendo un temporaneo aumento dell’instabilità sul Piemonte occidentale in serata con la formazione di rovesci o temporali sparsi, i quali potranno essere anche intensi dato il caldo presente alle basse quote. La cartina seguente evidenzia le precipitazioni a carattere di rovescio o temporale previste nella tarda serata di domani, piu’ probabili ed insistenti tra i rilievi e la fascia pedemontana torinese:

Contemporaneamente aumenterà la ventilazione piu’ fredda dai quadranti orientali su tutta la regione, con raffiche a tratti moderate, ma con le temperature che si manterranno miti in pianura ed intorno ai 15 °C in nottata. Tale fase instabile è prevista dissolversi già nella notte su domenica, con della nuvolosità residua non associata a precipitazioni che potrà resistere fino alla prima mattinata di domenica.

La giornata di domenica vedrà il pronto ritorno a condizioni di cielo sereno o poco nuvoloso dappertutto, eccetto della nuvolosità residua ad inizio mattinata e qualche nube cumuliforme pomeridiana nel pomeriggio-sera, senza il rischio di assistere a delle precipitazioni. La ventilazione seguiterà ad essere a tratti moderata dai quadranti orientali alle medie-basse quote, mentre in alta quota si disporrà da N-NE. Le temperature minime non subiranno particolari modifiche rispetto ad oggi e a domani, con valori intorno ai 10 °C in pianura; le massime invece caleranno di alcuni gradi portandosi intorno o poco sopra i 20 °C, per effetto dell’aria fredda da NE che però, almeno in questa prima fase, colpirà piu’ direttamente le zone adriatiche italiane.

Tra domenica e lunedì la massa d’aria fredda sull’est europeo si porterà maggiormente verso i Balcani e pertanto avrà piu’ influenza sul campo termico sulle zone adriatiche d’Italia, mentre le nostre zone rimarranno sotto la parziale copertura del ben piu’ caldo anticiclone sull’Europa occidentale. La cartina sottostante mostra la situazione barica a livello europeo prevista per la notte su lunedì:

Si nota l’anticiclone saldamente presente su tutto il medio-basso Atlantico, esteso fin verso l’Europa occidentale e con una lingua protesa verso la Scandinavia. Le correnti perturbate atlantiche sono costrette a scorrere a latitudini piu’ settentrionali, mentre correnti fredde dalla Russia fluiscono verso l’Europa orientale, i Balcani e gran parte d’Italia, riportando un clima piu’ vicino all’inverno che non all’estate.

La giornata di lunedì sarà anch’essa caratterizzata da cielo sereno o poco nuvoloso sia in pianura che sui monti, eccetto un possibile aumento della nuvolosità a partire da ovest che potrebbe essere il preludio ad un peggioramento del tempo nei giorni successivi (che porterebbe altra pioggia preziosa). La ventilazione risulterà generalmente debole, con momenti un po’ piu’ intensi nel pomeriggio. Le temperature minime saranno il lieve calo, con valori poco inferiori ai 10 °C in pianura; le massime resteranno circa stazionarie o aumenteranno di 1-2 °C, con valori poco superiori ai 20 °C e clima gradevole primaverile senza eccessi.