Regione Piemonte: “come comportarsi con la cimice asiatica”

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L’Assessorato all’Agricoltura della Regione Piemonte ha predisposto una scheda, per i cittadini, per il contenimento della diffusione della Cimice Asiatica. Il documento specifica che l’insetto non è dannoso per le persone ma procura danni diffusi alle colture. In particolare, questi insetti provocano danni alle coltivazioni di pero, nashi, pesche, ciliegie, kiwi e mele. Inoltre, provocano danni sulle coltivazioni di peperoni, soia e mais. Per contrastare la diffusione di tale specie, la Regione suggerisce di ” eliminare gli adulti che cercano riparo negli edifici.” “Ogni femmina che sopravvive all’inverno – prosegue il vademecum – nell’anno successivo può deporre qualche centinaio di uova, da cui si svilupperanno gli stadi della nuova generazione. A scopo preventivo si devono utilizzare zanzariere o sigillare eventuali fessure che permettono alle cimici l’accesso ad abitazioni, sottotetti, magazzini, ecc.
In attesa che nuove tecniche di lotta, possibilmente a ridotto impatto ambientale, siano messe a punto nei prossimi anni, – conclude il documento –ogni contributo per ridurre la presenza delle cimici svernanti può, anche se modesto ma attuato da molti, contribuire al contenimento di questo insetto particolarmente nocivo.
Il documento con le istruzioni per il controllo della cimice asiatica è consultabile anche sul sito del Comune di Carmagnola al seguente indirizzo: http://www.comune.carmagnola.to.it/ComAvvisiDettaglio.asp?Id=79920&A=2017 .