Ogni stagione di Serie A riserva sempre qualche sorpresa, con squadre che partono in sordina per poi ritrovarsi a lottare nelle zone alte della classifica. Quest’anno il copione si ripete per alcune outsider che stanno dimostrando che il sogno scudetto o un posto in Europa, non è più un tabù.
Roma: esperienza con Gasp in panchina
La Roma non può essere definita un’outsider qualsiasi, in quanto ha una rosa importante ed un nuovo tecnico tra i più preparati della Serie A, Gian Piero Gasperini. Di frequente però i giallorossi, per mancanza di continuità, si ritrovano spesso a dover inseguire.
Quest’anno, con giocatori più esperti e un tecnico abituato alle grandi sfide, la formazione capitolina può essere la mina vagante del campionato. Il punto chiave sarà la gestione delle energie tra Serie A e coppe: se la rosa riuscirà a reggere fisicamente, il tricolore potrebbe diventare realtà. D’altronde, non tutte le squadre possono contare su giocatori del calibro di Dybala e Konè.
Bologna: l’organizzazione che vale oro
Da sorpresa a realtà concreta. Il Bologna ha costruito una squadra compatta, capace di abbinare solidità difensiva ad un’eccellente fluidità offensiva. La mano dell’allenatore si vede: pressing alto, trame rapide, fiducia nei giovani. Vincenzo Italiano ha dato un’identità precisa ad un gruppo che riesce ormai a impensierire anche le “grandi”.
Se il Bologna mantiene costanza nei risultati e gestisce bene la pressione, può restare in scia delle prime posizioni fino alla fine. La conquista di un posto in Champions League sarebbe un grandissimo traguardo per i rossoblù.
Como: talento, carattere e un gioco spettacolare
Il Como è l’esempio perfetto di come nel calcio una piccola possa diventare grande, grazie ad un valido progetto ed alla passione della dirigenza. È vero che alterna prestazioni da grande squadra a qualche blackout di troppo, ma resta una delle formazioni più piacevoli da vedere. La qualità a centrocampo e la fantasia sulle fasce, rendono la squadra di Cèsc Fabregas pericolosa contro chiunque. In più possono vantare in avanti la giovane stella argentina Nico Paz.
Il punto debole? La discontinuità. Se riuscirà a trovare equilibrio, potrà inserirsi stabilmente tra le prime della classifica e sognare qualcosa di più, come un posto in Europa.
Atalanta: la favola che continua
Da anni la Dea è sinonimo di calcio moderno e offensivo. Anche senza Gasperini, passato alla Roma, l’Atalanta resta un “pericolo” per tutti. Il suo punto di forza è la continuità tattica con la scelta di Juric in panchina. L’obiettivo è valorizzare ogni giocatore, a prescindere dai nomi.
Forse non partirà per vincere il titolo ma se le big dovessero inciampare, saprà come approfittarne.
Una Serie A più equilibrata
Oltre all’aspetto tecnico e tattico, la corsa delle outsider sta accendendo anche l’interesse degli appassionati di pronostici. Le prestazioni altalenanti delle big e le imprese di squadre come Roma o Como, rendono ogni partita imprevedibile.
Proprio questa imprevedibilità si riflette anche nelle scommesse live sulle principali piattaforme ADM, dove in tempo reale basta un gol, un rigore o un’espulsione per modificare completamente le quote e ribaltare ogni previsione. Ogni match diventa così un concentrato di emozioni, tanto per i tifosi quanto per chi segue con attenzione l’andamento dei pronostici.
La sensazione comunque è chiara: non esiste più un dominio netto. Inter e Napoli restano le favorite ma la distanza con le inseguitrici si è ridotta. Le outsider non si accontentano più di ruoli secondari e, per questo motivo, la corsa quest’anno sarà più aperta.









































