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Sentieri dei Frescanti, una mostra sulla ceramica dei grandi maestri

Nell’ambito del progetto “Sentieri dei Frescanti” in programma nel Roero una mostra sulla ceramica dei grandi maestri dell’arte contemporanea.

Fanno parte dei Sentieri dei Frescanti gli affreschi della cappella della Madonna del Buontempo, oggi esposti nella sala di rappresentanza del Comune di Ceresole d’Alba.

L’organizzazione del progetto Sentieri dei Frescanti, che si occupa di promuovere e valorizzare gli affreschi nei Comuni del Roero, sta preparando una mostra dal titolo “Earth and Fire, da Picasso a Jeff Koons, da Marina Abramović a Zhang Hong Mei”.

La mostra, che tratterà il tema dell’uso della ceramica da parte dei grandi maestri dell’arte contemporanea, si svilupperà nell’ambito di nove comuni: Monticello d’Alba (capofila del progetto), Canale, Castellinaldo d’Alba, Castagnito, Ceresole d’Alba, Magliano Alfieri, Montà, Vezza d’Alba e Sommariva Perno.

L’obiettivo del progetto è quello di creare nel territorio un percorso alla scoperta delle opere dei grandi protagonisti dell’arte contemporanea, ma anche di un patrimonio storico, naturalistico, ed eno-gastronomico di grande eccellenza.

Nata a seguito del progetto “Sentiero dei Frescanti”, la mostra è incentrata su un aspetto meno noto del lavoro di questi grandi artisti i quali si sono cimentati, a volte in maniera occasionale e a volte in maniera più costante e continuativa, con l’uso della ceramica, della terracotta e della porcellana.

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Le opere, porteranno in evidenza sia la creazione vera e propria di forme originali scultoree, sia la decorazione di oggetti preesistenti, come piatti, vassoi, caraffe e vasi che, di fatto, diventano la tela o il supporto per scatenare la fantasia degli artisti.

Alcuni degli esempi più eclatanti di questo tipo di tecnica sono i piatti e i vassoi realizzati da Marina Abramović , accompagnati da un video esplicativo della filosofia del pensiero, che è stata alla base della loro realizzazione da parte dell’artista.

Anche il mondo della Pop Art internazionale avrà una rappresentanza di spicco, passando dall’icona di Andy Warhol con le sue deliziose formelle realizzate per Rosenthal, sino a Jeff Koons, presente con vasi e piatti frutto della sua visione dissacrante e ludica, che ben si accomuna al mondo, a lui parallelo, di Maurizio Cattelan, per arrivare sino a Jean Michel Basquiat, Keith Haring e molti altri.

L’iniziativa, che si potrebbe definire una Slow Exhibition, coinvolgerà buona parte del Roero e sarà un esempio di un nuovo modo di concepire le strategie turistiche legate al mondo dell’arte e della cultura.

Le tempistiche di svolgimento saranno legate all’andamento dell’epidemia da Covid-19 e dalle conseguenti norme e restrizioni anti-contagio.

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