“Sogno vendetta”, il romanzo del carmagnolese Sharif Radwan Ali

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Il carmagnolese Sharif Radwan Ali racconta la sua esperienza da scrittore emergente nel panorama del thriller e della fantascienza.

Il romanzo “Sogno vendetta”  appartiene al genere del thriller giudiziario

Classe 1981 e laureato in filosofia morale, Sharif Radwan Ali è uno scrittore carmagnolese, autore di  “Solo per un ricordo” e “Sogno vendetta“. Il primo romanzo è ambientato in un futuro distopico, in cui l’esistenza e la memoria hanno confini molto labili, mentre il secondo appartiene al genere del thriller giudiziario.

Come si è avvicinato alla scrittura? Quali sono stati i suoi modelli?

Ho sempre nutrito una grande passione per la scrittura e lo studio della filosofia ha stimolato il mio interesse. Sono un avido lettore di fantascienza e di thriller, ma non ho un modello letterario preciso: apprezzo più le opere che gli autori. Se dovessi indicare degli scrittori che stimo, certamente non escluderei Oscar Wilde e Luigi Pirandello”.

Di che cosa tratta il suo ultimo romanzo?

“‘Sogno vendetta‘ ha come protagonista un uomo addormentato da due anni, attaccato alla flebo di un anestetico, che crede di essere nel mondo dei sogni; al contrario, tutte le persone intorno a lui lo ritengono capace solamente di fare sogni lucidi. Le vicende si svolgono nell’arco di tre giorni, in cui il killer delle spine uccide trentacinque persone.

La dimensione onirica è l’unico mezzo di Shane per rimanere legato alla moglie Erin, in coma, e di non fare i conti con il proprio passato. L’uomo non ha intenzione di cambiare vita, fino a quando una serie di omicidi non lo costringe a svegliarsi: un suo amico è stato sgozzato e l’assassinio è il primo di una lunga serie di delitti.”

Quali sono i suoi progetti per il futuro?

Continuerò a dedicarmi alla lettura e alla scrittura, con qualche tentativo più ambizioso: il mio prossimo romanzo proverà a unire l’horror alla fantascienza.”

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