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Sottopasso ferroviario, il PD chiede di rinforzare la segnaletica

“Troppi mezzi pesanti si incastrano nel sottopasso ferroviario di Santa Rita, creando disagi alla viabilità cittadina”, denunciano i consiglieri del Partito Democratico di Carmagnola, chiedendo alla Giunta di rivedere la segnaletica della zona.

L’imbocco del sottopasso ferroviario di Santa Rita arrivando da via Chiffi

Come ridurre i disagi relativi al sottopasso ferroviario di Santa Rita, a Carmagnola?
Con un’interpellanza, discussa nel corso dell’ultima seduta del Consiglio comunale cittadino, il Partito Democratico ha sollevato la questione dell’impossibilità a percorrere il tunnel di via Marilena Bonetto “a causa di mezzi pesanti che spesso si trovano incastrati nel sottopasso, paralizzando il traffico nella zona“.

I consiglieri Dem, chiedendo conto alla Giunta della situazione e di eventuali danneggiamenti alla struttura, hanno quindi segnalato la mancanza di apposite segnalazioni su via Chiffi per chi vuole transitare sotto i binari e sollecitato l’Amministrazione a “rinnovare totalmente la segnaletica della zona, in modo da rendere più evidente l’altezza del sottopasso“.

Le segnalazioni giunte negli ultimi due anni si contano sulla dita di una mano e non sono stati causati danneggiamenti al sottopasso -ha replicato il sindaco Ivana Gaveglio– All’imbocco di via Sommariva abbiamo rinforzato le informative relative all’altezza massima, a breve verrà posizionata apposita segnaletica anche su via Chiffi“.

Il sindaco ha quindi riferito di aver valutato con la Polizia locale la regolarità della segnaletica: “Quello che oggi è installato corrisponde a quanto previsto dal Codice della Strada, è a norma e non c’è bisogno di rinnovarla. Gli errori segnalati, e conseguenti disagi, sono stati causati quasi sempre da autisti stranieri che facevano uso di navigatori satellitari e non sono quindi imputabili alla segnaletica“.

Il consigliere Federico Tosco (PD) non si è dichiarato soddisfatto della risposta: “Ci pare che l’Amministrazione non stia prendendo nella giusta considerazione questa problematica, che spesso investe la viabilità della zona, con conseguenze per chi vive e lavora in zona. A noi, infatti, risultano episodi con cadenza quasi settimanale: si tratta quindi di un problema oggettivo e reale, che non va sottovalutato o banalizzato. La segnaletica sarà anche a norma, ma non basta“.