L’assemblea del Dipartimento di Prevenzione ha organizzato l’incontro a Vinovo “Verso una salute interconnessa”, basato sull’approccio One Health e sulla strategia Health in All Policies

Il 31 ottobre scorso, presso il Castello della Rovere di Vinovo, si è tenuta un’assemblea del Dipartimento di Prevenzione intitolata “Verso una salute interconnessa: la nuova frontiera della prevenzione attraverso la governance dell’interdipendenza tra le reti integrate”.
L’assemblea del Dipartimento di Prevenzione ha rappresentato un momento importante per discutere le attività svolte dai diversi servizi e per pianificare la prevenzione futura, sottolineando la necessità di lavorare in squadra e di operare attraverso l’interdipendenza delle reti integrate per favorire una prevenzione efficace ed efficiente.
La Salute interconnessa interpreta la salute come esito dell’interazione tra salute umana, animale e ambientale, tra politiche sanitarie e sociali e tra fattori individuali e collettivi.
In un contesto segnato da bisogni di salute sempre più complessi, da determinanti sociali interconnessi e da una crescente richiesta di prossimità e continuità assistenziale, la prevenzione non può essere praticata in modo isolato, ma richiede collaborazione e coordinamento tra tutti gli attori del sistema sanitario e sociale.
La dottoressa Margherita Gulino, direttrice del Dipartimento di Prevenzione, afferma: “Il metodo di lavoro adottato dal Dipartimento di Prevenzione per promuovere la Salute interconnessa è stato l’approccio One Health e la strategia Health in All Policies”.
Conclude spiegando: “Attraverso il coordinamento dei 16 Programmi del Piano Locale della Prevenzione dell’Asl TO5, si è passati dalla logica dell’intervento isolato a quella della collaborazione sistemica, rendendo la salute una responsabilità condivisa tra istituzioni, professionisti e cittadini”.














































