Tari e Tares: possibilità di ravvedimento per aziende e cittadini

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Imprese e cittadini carmagnolesi avranno l’opportunità, dal 24 settembre, di regolarizzare le proprie posizioni arretrate per quanto riguarda i pagamenti Tares e Tari.

Ivana Gaveglio Tari ravvedimento operoso
Il Sindaco Gaveglio

Imprese e cittadini carmagnolesi avranno l’opportunità, dal 24 settembre, di un “ravvedimento” per regolarizzare le proprie posizioni arretrate per quanto riguarda i pagamenti Tares e Tari.

Lo ha previsto il Consiglio comunale, approvando sia il regolamento “delle entrate, delle sanzioni amministrative e degli strumenti deflattivi del contenzioso” sia l’istituto del cosiddetto “ravvedimento operoso”, definendo criteri e termini per accedervi.

«Con deliberazione del Consiglio comunale, è stata prevista l’apertura di un periodo di ravvedimento operoso lungo, finalizzato a consentire ai contribuenti di regolarizzare eventuali situazioni di “difetto” oppure non corrispondenti all’effettiva superficie occupata, con il beneficio dell’applicazione di sanzioni ridotte spiega il sindaco, Ivana Gaveglio, tra le cui deleghe rientra anche quella a finanze e bilancioIl periodo stabilito dall’Ente è previsto, per ora, tra il 24 settembre e il 30 novembre 2018. In particolare le posizioni tributarie relative alle attività produttive, discordanti rispetto a quanto rilevato in fase di accertamento 2016, riceveranno un “invito” a valutare la propria posizione per le annualità arretrate e per il 2017».

Sul sito istituzionale www.comune.carmagnola.to.it si provvederà -nel corso del mese di settembre- a tenere informati i contribuenti su questa opportunità, scendendo nello specifico delle casistiche più comuni, sull’iter da seguire e sulla documentazione da predisporre in allegato alla domanda.

Conclude il sindaco: «I contribuenti che non aderiranno spontaneamente a questa soluzione, qualora sussistano le condizioni di chiare situazioni di elusione ed evasione, si esporranno, al contrario, all’attività di accertamento dell’Ente, con un conseguente conteggio delle sanzioni, sicuramente più elevate, come previsto dalla normativa e dai regolamenti».