Il Comune ha presentato il progetto “Carmagnola in tutti i sensi”, che mira a rendere accessibili a tutti le principali risorse turistiche della città. Si punta a un finanziamento regionale.

Il progetto, dal titolo “Carmagnola in tutti i sensi”, mira a creare un sistema turistico integrato e inclusivo, in grado di offrire a tutti –comprese le persone con disabilità visive e uditive– la possibilità di visitare, conoscere e vivere la città in autonomia.
L’investimento complessivo previsto è di circa 65 mila euro, che in caso di aggiudicazione del bando verrà coperto per il 79% da contributi regionali e per il restante 21% da fondi comunali, da inserire nel bilancio 2026.
L’iniziativa si articola in quattro linee operative che uniscono innovazione digitale, accessibilità fisica e coinvolgimento della Comunità.
Si prevede innanzitutto il potenziamento del portale Archibibliovagando.it, già strumento di valorizzazione culturale cittadina, che diventerà pienamente accessibile secondo gli standard internazionali WCAG 2.2.
Il sito verrà arricchito da schede e mappe sull’accessibilità dei siti di interesse, dei musei, delle strutture ricettive e dei trasporti, integrandosi con altre piattaforme locali dedicate alla cultura inclusiva e al progetto “Carmagnola Città Accessibile”.
La seconda linea si concentrerà sulla fruizione inclusiva dei luoghi turistici, attraverso una WebApp interattiva collegata a pannelli multisensoriali installati nei principali punti di interesse: questi offriranno audio-narrazioni, video in Lingua dei Segni Italiana (LIS) e contenuti digitali accessibili tramite QR code e tag NFC.
Le informazioni saranno fruibili anche in braille e con descrizioni audio per persone non vedenti.
La terza linea punta invece sull’esperienza diretta dei luoghi, con la creazione di un “Giardino sensoriale” all’interno del ristrutturato cortile di Casa delle Guardie, nel complesso di Sant’Agostino.
Tale spazio sarà progettato insieme a persone con disabilità sensoriali e offrirà un percorso olfattivo e tattile, diventando parte della rete dei Giardini delle Essenze dell’Associazione Terre dei Savoia.
Infine, la quarta linea riguarda formazione e inclusione lavorativa: in collaborazione con l’Istituto Baldessano Roccati verranno organizzati percorsi formativi per studenti, che progetteranno e condurranno visite guidate inclusive.
Il CISA 31 e le associazioni locali creeranno invece borse-lavoro per persone con disabilità da inserire nel circuito turistico, in particolare presso la Locanda Casa Cavassa, gestita da giovani con disabilità e autismo.
“Carmagnola in tutti i sensi” è un progetto corale, coordinato dal Comune con il coinvolgimento di una rete di fondazioni, scuole e associazioni del territorio: tra i partner figurano infatti la Fondazione Mario e Ofelia Martoglio, la Fondazione di Comunità di Carmagnola, l’Istituto superiore “Baldessano Roccati”, Le Terre dei Savoia, MuseInsieme, Casa Roberta, Angeli di Ninfa, CISA 31, FA.VOL.HA. e Talenti del Futuro.
In caso di finanziamento, il progetto si realizzerà da gennaio a dicembre 2026, con l’impegno di mantenere nel tempo i contenuti e le tecnologie create, rendendole parte integrante della comunicazione turistica cittadina.
















































