Nel parco di Cascina Vigna a Carmagnola è stato inaugurato il nuovo ingresso inclusivo: è il primo intervento concreto del progetto “Città Accessibile”.

È stato inaugurato ieri mattina il nuovo viale d’ingresso inclusivo del Parco Cascina Vigna di Carmagnola, intitolato al medico Alcide Albani, primo intervento concreto del progetto “Carmagnola Città Accessibile”, nato per rendere gli spazi pubblici pienamente fruibili da tutte e tutti.
L’iniziativa segna l’inizio di un percorso verso il superamento delle barriere architettoniche, con risultati già tangibili: il principale parco cittadino è ora dotato di un accesso privo di ostacoli, pensato per garantire l’autonomia di persone con disabilità motoria, genitori con passeggini, anziani e chiunque necessiti di percorsi più agevoli.

Testimonial d’eccezione della giornata è stato Marco Dolfin, chirurgo ortopedico e atleta paralimpico della Nazionale italiana, che ha portato la sua testimonianza in una mattinata emozionante e partecipata, condotta da Ilaria Morra. L’evento si è concluso con un aperitivo offerto da Casa Roberta – OAMI Carmagnola.
Fondamentale è risultato il sostegno della Fondazione Martoglio, promotrice e sostenitrice del progetto, e la collaborazione dell’azienda ECS Italia Material Handling, che ha contribuito alla realizzazione degli interventi.
«Questo progetto guarda al futuro, ma ha già lasciato un segno nel presente: il cammino verso una Carmagnola pienamente accessibile è iniziato e nei prossimi mesi proseguirà con altri interventi importanti -dichiara l’assessore alle Politiche sociali, Massimiliano Pampaloni– Si tratta di un inizio, consapevoli che questa è solo una delle innumerevoli azioni che servono per raggiungere lo scopo: serve pertanto continuare sulla strada dell’inclusività».
L’obiettivo è quello di trasformare Carmagnola in una città sempre più attenta ai bisogni di tutti, promuovendo un modello di urbanistica che mette al centro la persona, senza distinzioni.