Il sindaco di Racconigi Oderda e il vice sindaco Tribaudino hanno partecipato a un tavolo di confronto a Roma sulla critica situazione che vede coinvolti i lavoratori dell’ex Ilva.

“Da sempre l’Amministrazione comunale di Racconigi è al fianco delle lavoratrici e dei lavoratori dello stabilimento ex Ilva: li ha sostenuti nei momenti più difficili, ha condiviso con loro preoccupazioni, timori e speranze. Negli ultimi mesi questo impegno si è ulteriormente intensificato, perché la situazione è diventata ancora più delicata e non consente distrazioni“, commentano dal Comune.
Nei giorni scorsi il sindaco di Racconigi Valerio Oderda e il vice sindaco Alessandro Tribaudino si sono recati a Roma, al Ministero delle Imprese e del Made in Italy, per partecipare, su convocazione del Ministro Urso, a un tavolo di confronto sulla situazione del gruppo ex Ilva.
Presenti all’incontro: le amministrazioni delle città coinvolte, le rappresentanze sindacali, i commissari straordinari e il tessuto produttivo nazionale.
La riunione ha confermato per febbraio 2026 la gara per l’assegnazione del complesso ex Ilva a nuovi gestori, con possibilità di sviluppi già nel mese di dicembre.
Per Racconigi la situazione rimane invece sensibile perché, come sottolinea il sindaco, “il rischio concreto è quello di essere penalizzati da dinamiche legate a questioni ambientali e sociali di altri territori, come Taranto, con ricadute molto pesanti anche sul nostro stabilimento e, di conseguenza, sulle famiglie che da esso dipendono”.
Il vice sindaco Tribaudino, ex sindacalista e da sempre vicino alle problematiche del mondo del lavoro, ha richiamato “l’attenzione sulla condizione critica delle lavoratrici e dei lavoratori dello stabilimento, oggi quasi interamente in cassa integrazione, una situazione che non riguarda solo i singoli dipendenti, ma l’intero tessuto sociale ed economico della città: famiglie in difficoltà, attività che ne risentono, una comunità intera che rischia di pagare un prezzo altissimo se non si interverrà con decisione e rapidità”.
L’Amministrazione racconigese ha anche avuto modo di incontrare personalmente i commissari e la dirigenza dello stabilimento per ribadire “la necessità di una soluzione urgente, concreta e rispettosa del lavoro e della dignità delle persone che non escluda l’ipotesi di un percorso autonomo, qualora fosse necessario sganciarsi da un sistema che, allo stato attuale, non tutela adeguatamente il nostro territorio”.
“Il Comune di Racconigi continuerà a seguire passo dopo passo l’evoluzione della vicenda, mantenendo un contatto costante con lavoratori, organizzazioni sindacali e istituzioni coinvolte per non lasciare soli in cittadini in un periodo lavorativo così delicato“, concludono il sindaco e il vicesindaco.













































