Aperta in questi giorni la nuova viabilità nella zona industriale di Carmagnola, con la dorsale nord-sud e una rotonda all’altezza del sottopasso di via Rubatto pensate per alleggerire il traffico di attraversamento della città.

In questi giorni gli automobilisti stanno sperimentando la nuova viabilità nella zona industriale di Carmagnola un tempo sede degli stabilimenti Teksid Ghisa e che oggi ospita il Molino Chiavazza e altre realtà produttive.
Si sono infatti conclusi i lavori per la costruzione e il collaudo della cosiddetta “dorsale nord-sud“, che taglia perpendicolarmente l’area, nonché delle opere di collegamento, in particolare la rotonda creata nei pressi del sottopasso di via Rubatto.

«La nuova viabilità è stata pensata per favorire un collegamento diretto tra il casello A6, la zona industriale, compresi gli insediamenti commerciali di via Poirino e via Sommariva, e via Chieri, in direzione Torino, consentendo al traffico di tagliare fuori una parte del centro cittadino», spiega il vicesindaco Alessandro Cammarata, assessore ai lavori pubblici.
L’intervento, dal costo complessivo di poco inferiore al milione di euro, è stato realizzato a spese delle attività private insediatesi nella zona. Tra queste proprio il Molino Chiavazza che, in cambio, ha potuto inglobare una parte di via Agnelli (lato ferrovia) e trovare così la giusta sistemazione per tutti i suoi fabbricati produttivi.













































