Dal Ministero delle Imprese 495 mila euro al Comune di Carmagnola per il progetto di ammodernamento della viabilità dell’area industriale tra Poirino e via Sommariva, nella zona Bennet.

Un intervento di riqualificazione che unisce sviluppo produttivo e mobilità sostenibile: è questo l’obiettivo del progetto di ammodernamento delle infrastrutture per la viabilità nell’area industriale e artigianale tra via Poirino e via Sommariva, a Carmagnola (zona Bennet), finanziata con 495 mila euro dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy.
L’intervento riguarderà diversi punti di un’area ritenuta strategica, già parzialmente sviluppata con insediamenti artigianali e logistici -tra cui il polo LIDL, il più grande d’Italia– e destinata ad accogliere nuove attività produttive, a partire da Conad.
«Il progetto mira a migliorare la viabilità e la sicurezza, favorendo al tempo stesso la sostenibilità e l’accessibilità ai mezzi pubblici», spiega il vicesindaco Alessandro Cammarata, assessore ai lavori pubblici.
Il piano finanziato dal Ministero, con l’aggiunta di un contributo comunale di 65 mila euro, prevede diversi interventi, a partire dalla nuova rotonda su via Poirino, all’altezza delle Industrie Di Vita, che sostituirà l’attuale incrocio a T e renderà più agevole l’accesso dei mezzi pesanti all’area, contribuendo anche a decongestionare il traffico.
Sarà quindi realizzata una pista ciclabile che collegherà in sicurezza la zona industriale con la stazione ferroviaria, completando il tratto già esistente dal centro commerciale Bennet.
Completano il quadro il rifacimento del manto stradale e della segnaletica su via Sommariva, nonché la costruzione di due attraversamenti ciclo-pedonali rialzati e l’allargamento di quello tra il Bennet e il McDonald’s.
«Si tratta di un intervento importante anche dal punto di vista strategico -sottolinea Cammarata- La zona è infatti situata a meno di un chilometro dal casello dell’autostrada A6 e a circa 800 metri dalla stazione ferroviaria, un nodo ideale per collegare il sistema produttivo locale al resto dell’area metropolitana torinese».
Non a caso, infatti, l’intervento è stato inserito tra i “Progetti Pilota” della Città Metropolitana di Torino.
I lavori, che dovrebbero svolgersi tra la primavera e l’estate 2026, interesseranno quasi esclusivamente aree comunali; sarà garantita la continuità del transito veicolare e pedonale, grazie a recinzioni e percorsi alternativi per ridurre al minimo i disagi.
«L’intervento si inserisce in una visione di città più moderna e accessibile, capace di attrarre investimenti e di promuovere una mobilità più sicura e sostenibile anche nelle aree produttive, dove si gioca una parte importante del futuro economico di Carmagnola», conclude il vicesindaco.

















































