Commemorazione dell’incendio di Salsasio da parte dei nazi-fascisti

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Giovedì 25 luglio, nei 75 anni dalla tragedia, una serata a cura dell’ANPI Carmagnola per ricordare i drammatici fatti dell’incendio di Borgo Salsasio, fatto per rappresaglia dai nazi-fascisti nel 1944.

 

incendio salsasio

Il circolo ANPI di Carmagnola ricorda l’incendio di Salsasio del 25 luglio 1944, quando i nazifascisti, in seguito a uno scontro con i partigiani, incendiarono per rappresaglia oltre cento case del Borgo carmagnolese.

Un episodio drammatico, ancora vivo nella memoria locale-commenta il neo presidente della sezione locale dell’Associazione nazionale partigiani, Federico Cano Correa- Ora, a 75 anni dalla catastrofe, i testimoni diretti sono rimasti pochi: è dunque importante riprenderne il ricordo, per rinnovare la memoria e trasmetterla alle nuove generazioni”.

Per questo, in collaborazione con l’Associazione Gallo e l’Associazione Cantoregi, l’Anpi propone una serata rievocativa giovedì 25 luglio 2019, con inizio alle 20,30 per l’omaggio alla lapide che ricorda la tragedia dell’incendio nazi-fascista di Borgo Salsasio.

A seguire è in programma la proiezione della registrazione dello spettacolo teatrale del 1994, attualizzata con letture e testimonianze, nei locali del teatro adiacente alla chiesa di Salsasio.
In occasione della ricorrenza dei 50 anni venne infatti messa in scena la rappresentazione teatrale “Il giorno di San Giacomo”, nata dalla collaborazione tra il laboratorio teatrale del liceo Baldessano e gli abitanti del borgo, dagli anziani ai bambini dell’asilo, in una commemorazione collettiva che vide circa trecento fra interpreti, organizzatori e collaboratori di scena, coordinata dalla regia di Vincenzo Gamna.

Come Anpi Carmagnola, con il patrocinio e il sostegno dell’Anpi provinciale di Torino, vogliamo avviare un percorso articolato di ricerca e attualizzazione della memoria di fatti e avvenimenti locali che dal 1944 al 1945 segnarono drammaticamente, anche nella nostra città, gli ultimi mesi della lotta di liberazione dal nazifascismo“, aggiunge Federico Cano Correa.

Sabato 27 luglio alle ore 18 nella chiesa antica di Salsasio, in via Torino 191, si terrà quindi una messa presieduta dal parroco don Iosif Patrascan, a cui seguirà la commemorazione con la lettura di alcune testimonianze, nella piazza antistante la chiesa e l’asilo del borgo, che porta proprio il nome di piazza XXV luglio.

Durante la celebrazione, verrà data lettura anche della Preghiera – Supplica alla Madonna che i carmagnolesi quell’anno fecero all’Immacolata Concezione di Carmagnola per chiedere aiuto per i borghigiani di Salsasio e per chiedere la fine della guerra.
Verrà ricordata anche la figura del rettore di allora, il canonico Giovanni Bella, che si prodigò per aiutare i suoi parrocchiani, fino al punto di rendersi disponibile a offrire la propria vita per la loro: una proposta che non venne considerata dai tedeschi, ma servì per evitare stragi di vite umane, in cambio però dell’incendio di quasi tutte le case del borgo.